Guerra Israele-Hamas, Hezbollah spara su Israele. Si tratta ancora sugli ostaggi
Nel panorama delle tensioni tra Israele e Palestina, emergono sviluppi significativi riguardo al rilascio di 80 donne e bambini israeliani, attualmente ostaggi. Fonti riportano che i negoziati sono in corso, con il coinvolgimento di Qatar ed Egitto, secondo quanto dichiarato dal consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Sullivan.
L'attenzione si concentra su un possibile accordo che coinvolge anche donne e adolescenti palestinesi detenuti da Israele. Nonostante l'assedio all'ospedale Shifa abbia suscitato tensioni, il primo ministro israeliano Netanyahu non esclude la possibilità di un accordo.
Il 7 ottobre scorso, Hamas avrebbe manifestato l'intenzione di innescare un conflitto regionale, secondo il Washington Post. Tra gli ostaggi figura anche un bambino americano di tre anni, i cui genitori sono stati uccisi negli attacchi.
Guerra Israele - Hezbollah ha preso parte alle tensioni
Nel frattempo, Hezbollah ha preso parte alle tensioni sparando su Israele con missili anticarro, causando ferite a sette civili e sette militari nel nord del Paese. Come risposta umanitaria, è stato aperto un corridoio di sette ore per consentire il passaggio dei palestinesi verso il sud di Gaza.
In un contesto più ampio, un elicottero MH-60, variante del Black Hawk, appartenente all'esercito americano, è precipitato nel Mediterraneo con a bordo cinque militari, tutti deceduti. Il velivolo era coinvolto nel piano d'emergenza del Pentagono per un possibile coinvolgimento nel conflitto a Gaza. L'incidente è stato dichiarato come un tragico evento durante una missione di addestramento e non causato da un atto ostile, come confermato dal Pentagono.