Speranza ha deciso e chiede aiuto a Draghi: “Misure più drastiche, subito”. Si parla di terza ondata quando in realtà la seconda non è mai finita.
Terza ondata? Stiamo vivendo ancora la seconda
"La seconda ondata" di coronavirus "non è mai finita, assistiamo a una ripresa molto forte dovuta all’impatto delle varianti, che ci sta portando a misure sempre più restrittive sui territori".
Così il ministro della Salute Roberto Speranza in un'intervista al Corriere della Sera. Sul lockdown nazionale, almeno nei weekend e sul coprifuoco anticipato alle 20 spiega che il Governo "ha confermato il modello per fasce perché ci sono situazioni geografiche molto diverse".
Il ministro Speranza prosegue: "È chiaro che monitoreremo giorno per giorno l’evoluzione epidemiologica, adattando le misure alla luce delle varianti".
Speranza, vaccini
Speranza parla anche del ritardo dei vaccini. "I nostri numeri sono in linea con Germania e Francia - spiega - Figliuolo farà un gran lavoro, che ci consentirà di accelerare ancora di più la campagna quando finalmente avremo molte più dosi. Arcuri va ringraziato per il lavoro straordinario fatto".
E su Zingaretti il ministro della Salute dice che "il suo grido di dolore ha tolto il velo alle contraddizioni del Pd e aperto una crisi che riguarda tutti i progressisti".
Quanto a "Draghi giova alla destra e sgretola la sinistra? Il campo democratico è più frammentato e in difficoltà, la sfida è trasformare questa crisi in una opportunità".
"Credo molto nell'alleanza Pd, M5s e Leu e guardo con grande attenzione al processo nel Movimento. Spero che anche il ruolo di Conte, con cui conservo un rapporto vero e costante, possa rendere più robusta questa prospettiva". (Adnkronos).
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