Vito Loiacono, noto anche come "Er motosega" dei TheBorderline, è tornato su Instagram e ha condiviso una storia in cui si sfoga riguardo alla cattiveria delle persone e alle difficoltà che ha affrontato dopo la tragica morte di Manuel Proietti, un bambino di 5 anni coinvolto in un incidente a Casal Palocco.

Nel suo messaggio, Loiacono esprime il suo disappunto per come le persone possano essere cattive e come la gente spesso segua la massa senza cercare di comprendere la verità. Sottolinea anche che la vita può essere spietata e che ha imparato che non può contare sul sostegno degli altri, ma che comunque non intende arrendersi.

Vito Loiacono era parte dei TheBorderline, un gruppo di youtuber, coinvolto nell'incidente in cui è morto il giovane Manuel. Durante le riprese di uno dei loro video, Loiacono si trovava a bordo di una Lamborghini guidata da Matteo Di Pietro, il ventenne che è stato indagato per omicidio stradale e lesioni. L'incidente ha causato la morte di Manuel e ha portato a indagini più approfondite riguardo alla velocità dell'auto e alle circostanze dell'accaduto.

Le indagini hanno coinvolto anche la società "Theborderline"

Utilizzata dai ragazzi per organizzare le challenge da pubblicare sul loro canale YouTube. La posizione di Di Pietro si è aggravata a seguito delle prove di velocità e dell'uso di cannabinoidi nel suo sangue, e ora rischia l'arresto.

La vicenda ha suscitato un forte dibattito sulla responsabilità e l'etica nell'ambito degli influencer e dei contenuti online, evidenziando anche le conseguenze tragiche che possono derivare da situazioni di pericolosità sulla strada.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Tragedia in vacanza, travolta e uccisa da un ciclista mentre passeggia: Giulia era mamma di tre figli