città devastata da alluvione

In sole otto ore, sulla città di Valencia è caduta una quantità di pioggia che solitamente si registra in un intero anno, causando almeno 62 vittime. Tra di esse, vi sono anche bambini e neonati, come confermato dal Centro di coordinamento operativo del Ministero dell’Interno spagnolo, che parla di un bilancio ancora provvisorio. La Farnesina ha dichiarato che non risultano italiani tra le vittime. Decine di persone hanno trascorso la notte intrappolate in auto, sui tetti di negozi o sui veicoli, in attesa dei soccorsi.

“Una situazione senza precedenti”

Le piogge più intense si sono registrate nella zona interna della provincia di Valencia, dove la situazione è critica. I trasporti sono stati gravemente colpiti: il servizio ferroviario tra Madrid e Valencia è sospeso, dieci voli sono stati cancellati, e numerose scuole e università restano chiuse. Carlos Mazòn, presidente della Regione Valenciana, ha dichiarato: "Stiamo affrontando una situazione senza precedenti". Anche il premier Pedro Sanchez ha convocato il comitato di crisi, invitando i cittadini alla massima cautela.

Vittime e dispersi

Altri territori della Spagna hanno subito pesanti danni. A Castilla-La Mancha, una donna di 88 anni è stata trovata senza vita, e sono almeno sei i dispersi. I governi regionali di Murcia e Aragona hanno inviato mezzi di supporto alle autorità valenciane, e il Ministero della Difesa ha dispiegato oltre mille militari per assistere le squadre di emergenza. Re Felipe VI ha espresso solidarietà alle famiglie colpite, garantendo il massimo impegno per salvare vite e contenere i danni.

L'alluvione, identificata come Dana (Depressione Isolata nei Livelli Alti), è nota per gli effetti devastanti in Spagna, specie nelle zone mediterranee, e potrebbe protrarsi ancora. La compagnia elettrica Iberdrola ha riportato che 38.000 utenti sono rimasti senza corrente, e le operazioni di ripristino sono in corso. Anche nella capitale, Madrid, le autorità sono in stato di allerta.

A livello internazionale, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno espresso vicinanza al popolo spagnolo, attivando il sistema satellitare Copernicus per supportare i soccorsi e proponendo il meccanismo di protezione civile per le operazioni di emergenza.

Avellino avrà un nuovo stadio: l'annuncio della sindaca Nargi
Sciopero generale: Cgil e Uil contro la Manovra