rose villain

Rose Villain ha lasciato il segno nella seconda serata del Festival di Sanremo 2025 con un'esibizione che ha incantato il Teatro Ariston e conquistato i telespettatori da casa. La cantante, in gara con il suo brano, ha ricevuto un’ovazione dal pubblico, che ha apprezzato sia la sua voce che la sua presenza scenica.

L’urlo dal pubblico: “Si ‘na preta”

Se l’accoglienza alla fine della sua performance è stata calorosa, anche prima dell’esibizione Rose Villain è stata protagonista di un momento particolare. Dopo il classico annuncio del titolo della canzone, degli autori e del direttore d’orchestra, un forte urlo si è levato dalla platea: “Si ‘na preta”, rivolto proprio alla cantante, che indossava un elegante abito rosso attillato.

Sui social, l’espressione napoletana è stata inizialmente mal interpretata da alcuni utenti, che pensavano si trattasse di un insulto. In realtà, si tratta di un complimento molto usato nel dialetto partenopeo: “Sei una pietra”, una roccia, espressione con cui si elogia chi dimostra forza, determinazione e una presenza scenica imponente.

Rose Villain: talento e stile sul palco dell’Ariston

Con la sua voce e il suo carisma, Rose Villain ha dimostrato ancora una volta di essere una delle protagoniste di questa edizione del Festival. Il pubblico, sempre attento ai dettagli, non ha mancato di esprimerle il proprio affetto, riconoscendone il talento e l’energia. 

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