CERVINARA. Proviene dalla provincia di Avellino una triste vicenda; a Cervinara un ragazzino di 10 anni è stato minacciato, picchiato e filmato da alcuni coetanei che da tempo lo avevano preso di mira.
Cervinara, tre contro 1
La triste vicenda si è consumata a Cervinara, nella provincia di Avellino, dove un ragazzino di 10 anni è stato picchiato a calci e pugni da altri tre ragazzi tra i 10 e gli 11 anni.
L'aggressione filmata
L'aggressione dei tre ragazzini è stata prontamente filmata da uno dei bulli. I segni evidenti delle botte hanno fatto scattare l'allarme dei genitori della vittima, che hanno immediatamente denunciato il fatto alla Polizia di Stato di Cervinara.
Le indagini condotte dagli agenti di Cervinara hanno ricostruito la vicenda
I tre bulli avrebbero detto: "Se non paghi diffonderemo il video in rete"
Era ormai da tempo che la vittima era sottoposta a soprusi di ogni sorta; a queste si aggiungevano anche le richieste di denaro per non essere picchiato, cosa avvenuta nell'ultimo appuntamento. (Fonte
CronachedellaCampania)
Strage di Stresa: Serena Cosentino; l'ultima foto alla mamma
Strage funivia Stresa - L'ultima foto Serena l'ha inviata alla sua mamma. Questa la ritrae felice, sorridente, qualche minuto prima della salita sulla funivia. La sua doveva essere una giornata di spensieratezza e lo aveva comunicato anche alla sua mamma, mandandole dei messaggi e delle foto.
Prima della strage, quella foto alla mamma
Serena aveva mandato una foto a sua madre, pochi minuti prima di salire in funivia, poco prima della tragedia. Era circa mezzogiorno, quando il destino ha fermato il tempo della famiglia Cosentino a Diamante.
Serena e il suo fidanzato Hesam
Nella tragedia della funivia Stresa - Mottarone, hanno perso la vita Serena Cosentino, 27enne di Diamante e il suo fidanzato Hesam Shahisavandi, 33 anni di origine iraniana.
La strage, il dolore della famiglia e dei genitori
Racconta Don Eugenio Hounglonou, parroco della chiesa Gesù Buon Pastore di Diamante. "I genitori di Serena sono entrambi distrutti dal dolore osi' come il fratello e le sorelle. Non ci sono parole per descrivere lo strazio".
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