Montagne devastate dagli incendi in Campania: preso uno dei responsabili
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sarno hanno eseguito una serie di minuziose indagini dopo l’incendio che si è sviluppato il 13 settembre scorso in località “Villa Venere” proprio nel comune dell’Agro Nocerino Sarnese.
Dopo aver ricostruito gli eventi, la dinamica di propagazione delle fiamme e soprattutto dopo aver accertato il punto di insorgenza del fuoco, i Carabinieri hanno individuato il responsabile dell’incendio e le ragioni del medesimo.
Si tratta di un uomo A.S. originario di Sarno, conduttore di un fondo agricolo che nell’atto di bruciare i residui vegetali delle coltivazioni, pratica tra l’altro vietata in periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, ha abbandonato il fondo senza accertarsi del completo spegnimento delle fiamme.
Le condizioni climatiche favorevoli alla propagazione del fuoco hanno poi agevolato l’estendersi delle fiamme all’intero fondo con il rischio di interessare anche i terreni circostanti. L’intervento tempestivo dei militari ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente e che le fiamme si propagassero a tutta l’area boscata adiacente. Fonte: Il Fatto Vesuviano
Ancora un incendio in Campania: panico in strada, nube nera attraversa la città. Traffico in tilt
Vasto incendio a Caivano in via Cinquevie, nei pressi di un campo rom. Una enorme nube di fumo nero si è sprigionata nei cieli dell’hinterland di Napoli, rendendo in breve tempo l’aria irrespirabile.
Sul posto c’è anche il senatore Sandro Ruotolo, che ha documentato con un video inviato a Fanpage.it la situazione dell’incendio. “Siamo tra Caivano e Acerra, siamo nella Terra dei Fuochi”, ha spiegato Sandro Ruotolo, “per farvi capire cosa sono i roghi tossici. Tutta diossina nell’aria, una cosa impressionante. Si vede a chilometri di distanza, ed ogni giorno è così”.
Le macchine lungo la strada sono costrette a tornare indietro, talmente che la colonna di fumo nero che si è sprigionata dall’incendio ha invaso tutta la zona circostante. Traffico bloccato e chi può ha tentato di tornare indietro. “Quella è una discarica, è si tratta di un incendio enorme”, ha commentato il senatore Sandro Ruotolo.
L’aria si è fatta in breve tempo irrespirabile, ed una densa colonna di fumo ha annerito tutto il cielo sopra Caivano ma è ben visibile anche da Acerra e tutti i comuni limitrofi. L’ampiezza dell’incendio è enorme: sul posto stanno accorrendo forze dell’ordine e vigili del fuoco, mentre i residenti si stanno barricando in casa chiudendo porte e finestre per evitare che la nube tossica entri nelle loro abitazioni. Toccherà poi alle forze dell’ordine compiere i rilievi del caso per capire cosa sia oggettivamente andato in fumo e valutare la qualità dell’aria.
“Sono quasi due mesi che non vengono a ritirare l’immondizia”, spiega una delle persone che vivono nel campo rom di via Cinquevie. E alla domanda del senatore Ruotolo se siano stati loro a dare fuoco all’incendio, negano: “Assolutamente no, qui non c’è neanche acqua. E non possiamo neanche allontanarci dall’interno del campo”. Aggiunge, mentre la nube tossica di fatto invade anche il campo rom stesso di Caivano. (Fanpage)
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