Rosa Mastrototaro e Margherita Di Liddo, mamma e figlia incinta morte: aperta inchiesta
La tragedia familiare sulla “strada maledetta”: due generazioni spezzate in un drammatico scontro stradale tra Bisceglie e Andria

Era un normale rientro a casa quello di Rosa Mastrototaro, 63 anni, e di sua figlia Margherita Di Liddo, 32 anni, incinta al settimo mese. Un viaggio che si è trasformato in un incubo nella tarda serata di venerdì, lungo la provinciale 13, all’altezza di Trani. L’auto su cui viaggiavano, una Toyota Yaris, è stata travolta da un altro veicolo che ha improvvisamente invaso la loro corsia, facendo finire la macchina della famiglia Di Liddo fuori strada. Il mezzo si è ribaltato più volte, con conseguenze devastanti.
Margherita Di Liddo era incinta: nulla da fare per madre e figlio
All’arrivo dei soccorsi, la situazione era già drammatica. Margherita è stata dichiarata morta all’arrivo in ospedale, mentre i medici hanno tentato disperatamente di salvare il bambino che portava in grembo, purtroppo senza successo. Rosa Mastrototaro è deceduta poco dopo al pronto soccorso. Alla guida dell’auto vi era Natale Di Liddo, marito di Rosa e padre di Margherita, che ha riportato la frattura di un femore ma è sopravvissuto. Ferito anche il conducente della Lancia Y che ha causato l’impatto: un uomo di 65 anni con alcune fratture e contusioni.
La provinciale 13: una strada definita “maledetta”
Il luogo dell’incidente è tristemente noto. La provinciale 13, che collega Bisceglie ad Andria passando per Trani, è da anni teatro di gravi sinistri. Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha parlato senza mezzi termini: «Quella strada è maledetta, non può continuare a distruggere famiglie. Faremo sentire la nostra voce nelle sedi competenti per chiedere interventi urgenti di messa in sicurezza». Le richieste di maggiore tutela per gli automobilisti si fanno sempre più forti, mentre il dolore per questa tragedia scuote l'intera comunità.
Un dolore che scuote Bisceglie: lutto cittadino e cordoglio
Davanti alla gastronomia di famiglia gestita dai Di Liddo, nel cuore di Bisceglie, sono comparse due rose rosse e una rosa in memoria delle vittime. Sulla vetrina un semplice ma toccante messaggio: “Lutto”. Sui social si moltiplicano le foto di Margherita con il pancione, il giorno della laurea, al matrimonio con il marito celebrato solo due anni fa, e con i genitori, sempre sorridenti, sempre uniti.
Il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ha espresso pubblicamente il suo cordoglio: «Piangiamo la scomparsa di Rosa, Margherita e del bimbo che portava in grembo. Un dolore immenso. Ai familiari diciamo che non sono soli: la città è con loro».
L’inchiesta: ipotesi di omicidio stradale
La Procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale. L’uomo di 65 anni alla guida della Lancia Y, secondo i rilievi della polizia locale, avrebbe invaso la corsia opposta causando l’impatto mortale. È quasi certo che sarà formalmente indagato nelle prossime ore. Intanto, le autorità stanno lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, mentre la comunità chiede giustizia e sicurezza.