Il Reddito di Cittadinanza sarà abolito nel 2024 e sarà sostituito dall'assegno di inclusione, una misura di sostegno sociale ed economico. Secondo una nota del Ministero del Lavoro, l'assegno di inclusione avrà un valore di 480 euro al mese, con la possibilità di aggiungere un extra di 280 euro per l'affitto mensile.

Requisiti e beneficiari dell'assegno di inclusione

L'assegno di inclusione sarà destinato a diverse categorie di beneficiari. La prima categoria comprende i nuclei familiari con un componente disabile, un minorenne o una persona di almeno sessanta anni. I nuclei occupabili includono le persone di età compresa tra i 18 e i 60 anni che attualmente ricevono il Reddito di Cittadinanza per 7 mesi.

Importo e durata dell'assegno di inclusione

L'importo dell'assegno di inclusione varierà a seconda delle situazioni. I nuclei familiari senza membri occupabili, compresi quelli con disabili, riceveranno importi più elevati. Un soggetto singolo potrebbe ricevere una cifra base di 500 euro al mese, che potrebbe aumentare con l'aggiunta della quota per l'affitto. Per gli occupabili, si ipotizza un assegno base di 375 euro.

Differenze rispetto al Reddito di Cittadinanza e nuovi requisiti

L'assegno di inclusione potrebbe avere una durata diversa rispetto al Reddito di Cittadinanza. Per i non occupabili e i disabili, la prestazione sarebbe riconosciuta per 18 mesi, mentre per gli occupabili non più di 12 mesi. Gli occupabili dovrebbero anche rispettare l'obbligo di non rinunciare a offerte congrue di lavoro.

Nuove soglie ISEE e possibili scenari futuri

Si prevede l'introduzione di nuove soglie ISEE per la MIA. Il limite per richiedere il sussidio potrebbe diminuire da 9.360 euro a 7.200 euro. Inoltre, potrebbero essere introdotte modifiche alla scala di equivalenza, che influenzeranno l'importo della prestazione in base ai membri del nucleo familiare. La residenza in Italia potrebbe essere ridotta da 10 a 5 anni.

Percorsi di inclusione e lotta al lavoro nero

Dopo aver presentato richiesta per l'assegno di inclusione, i soggetti disabili e le famiglie prive di occupabili dovrebbero essere indirizzati verso percorsi di inclusione sociale. Gli occupabili dovrebbero ricevere assistenza dai Centri per l'Impiego per trovare un lavoro. Inoltre, le agenzie private del lavoro potrebbero ricevere sostegni economici per ogni soggetto occupabile che trova un impiego.

Novità e attesa per le modifiche al Reddito di Cittadinanza

In conclusione, ci saranno molte novità riguardo al Reddito di Cittadinanza nei prossimi mesi. È necessario attendere la conferma ufficiale delle modifiche per scoprire in che modo si cercherà di sostenere i nuclei familiari in difficoltà. Le proposte includono la creazione dell'assegno di inclusione come sostituto del Reddito di Cittadinanza, con requisiti e importi differenti. Saranno introdotte nuove soglie ISEE per la MIA, il requisito di residenza potrebbe essere ridotto e saranno implementati percorsi di inclusione sociale per i beneficiari. Inoltre, si prevede una lotta al lavoro nero attraverso il cumulo del sostegno con i redditi da lavoro stagionale o intermittente. Sarà importante seguire gli sviluppi per comprendere appieno le implicazioni di queste modifiche e il loro impatto sulla società.

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