Qualiano, Massimiliano muore all'improvviso mentre va a lavoro: si è accasciato sotto gli occhi dei suoi colleghi. Aveva solo 34 anni

QUALIANO. Un dramma che ha sconvolto l'intera comunità. Massimiliano D’Ausilio, ha accusato un malore improvviso mentre andava a lavoro ed è morto sotto gli occhi dei suoi colleghi.

Qualiano - I fatti

Sono avvenuti ieri all’esterno del supermercato Decò di Qualiano dove lui lavorava. Massimiliano si è sentito male in auto, quando è sceso dalla vettura è caduto a terra ed è morto sul colpo.

I soccorsi

A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo dei soccorsi giunti sul posto allertati dai dipendenti del supermercato.

Il 34enne era di Villaricca ed era molto conosciuto in città, la sua morte è stata quindi un grande dolore per tutta la comunità. L'ultimo saluto oggi alla chiesa di San Francesco a Villaricca.

I messaggi di cordoglio

Tanti sono i messaggi di cordoglio in queste ore. Messaggi di sconcerto ed incredulità per la sua giovane età.

 “Ancora incredula non riesco a capacitarmene. Siamo cresciuti insieme e questa notizia è davvero inaccettabile. Non meritavi questo”, scrive Lucia.

“Non ci sono parole. Quando l’ho saputo, non volevo crederci. Non immaginavo che fosse capitato proprio a te. E pensare che fino a poco tempo fa parlavamo del dolore che ci portavamo dentro dovuto alla perdita dei nostri papà. Tu incoraggiavi me ed io facevo lo stesso con te”, è il commento di Francesco. (IlMeridiano)

Da Qualiano a Castelraimondo - altro dramma

Castelraimondo e Gagliole piangono il giovane papà Alessandro Palossi, spentosi ieri mattina a 49 anni per una malattia. Era papà di due bambini ancora piccoli.

La notizia si è subito diffusa nelle due comunità, destando profonda commozione e in tanti si sono stretti intorno al dolore della famiglia.

Castelraimondo muore Alessandro

Palossi era originario di Castelraimondo, era cresciuto nell’abitazione di famiglia in corso Italia, a due passi dal negozio della mamma Elena, storica commerciante venuta a mancare l’anno scorso.

Lascia la moglie Arianna, i due adorati figlioletti, la sorella Federica, il padre Ruggero, gli altri parenti, tantissimi amici. Era un volto conosciutissimo sia a Castelraimondo che a Gagliole, dove abitava con la sua famiglia.

L'ultimo saluto

Dopo aver frequentato il professionale aveva svolto diversi lavori, anche fuori zona, per poi tornare in paese, dove attualmente lavorava come rappresentante commerciale di una ditta locale che commercializza caffè. Aveva un carattere estroverso, sorridente ed era pieno di fantasia.

Aveva militato nella locale squadra di basket, in anni giovanili suonava in un gruppo formato con i suoi amici. I funerali si terranno questo pomeriggio nella chiesa della Sacra Famiglia a Castelraimondo. (CorriereAdriatico)

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