MELITO. È stato ritrovato senza vita
Marcello Toscano, insegnante di sostegno della scuola media
Marino Guarano di Melito di Napoli. Il corpo insanguinato dell'ex consigliere comunale di Mugnano è stato scoperto dai carabinieri, dopo la segnalazione del figlio, nel cortile della scuola, dietro a un cespuglio. Toscano aveva ferite riconducibili a un'arma bianca.
Melito - l'allarme dato dal figlio
A dare l'allarme è stato il figlio, il quale, non avendo più notizie del padre, è andato a cercarlo. I militari della stazione locale sono arrivati sul posto, di fronte alla scuola dove era parcheggiata l'auto di Toscano, hanno fatto aprire i cancelli dai custodi e sono entrati da soli nel perimetro dell'istituto. Hanno ispezionato tutti i locali, interni ed esterni, rinvenendo il corpo dell'insegnante. I carabinieri hanno inoltre acquisito diverse immagini dalle telecamere presenti in zona.
L'istituto scolastico è lo stesso dove nello scorso mese di maggio un ragazzino di 13 anni venne ferito alla schiena con un'arma da taglio mentre era in aula da un compagno di classe, e lo stesso dove due mesi prima venne aggredita, nel bagno della scuola, una bambina di 11 anni da parte di una coetanea.
Dramma a Melito - Un collega: forse una nota la causa scatenante
"Non so cosa sia successo ma potrebbe essere stata una nota a scatenare l'ira di qualche ragazzo o qualche genitore", dice a LaPresse il professor Andrea Cipolletti, che insegna alla scuola 'Melissa Bassi' di Scampia e amico di Marcello Toscano. "Marcello a mezzogiorno ha chiesto a un suo collega di insegnargli a mandare la posizione tramite WhatsApp, probabilmente si sentiva in pericolo". Cipolletti racconta di un rapporto con il professore che è stato ucciso che durava "da oltre di vent'anni. Abbiamo lavorato insieme diversi anni fa. Le nostre moglie insegnano insieme. È una notizia che ci lascia sgomenti".
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