Sandra Pegoraro
Sandra Pegoraro

Sandra Pegoraro, una donna di 52 anni che aveva vissuto un'esperienza traumatica legata alla violenza, è deceduta il 1° gennaio 2025, dopo essere stata coinvolta in un grave incidente stradale a Padova. La notizia della sua morte ha scosso la città, che ha seguito con preoccupazione il suo difficile percorso di recupero dopo essere stata vittima di un tentato femminicidio da parte del suo ex compagno nel 2022.

Nel mese di dicembre 2024, Sandra stava camminando lungo via Pontevigodarzere, a Padova, quando è stata investita da un'auto mentre si trovava in prossimità del bar Brenta. L'incidente è stato improvviso e violento, con la donna sbalzata prima sul cofano e poi sull'asfalto. Nonostante l'intervento tempestivo dei sanitari del Suem 118, le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Trasportata d'urgenza al pronto soccorso, Sandra è stata operata subito dopo l'incidente, ma le sue condizioni sono rapidamente peggiorate. Dopo dieci giorni di lotta in terapia intensiva, è deceduta a causa di complicazioni legate al suo quadro clinico.

Il passato drammatico: una sopravvissuta a un femminicidio

La tragica fine di Sandra Pegoraro arriva dopo un passato segnato da un tentato omicidio nel maggio 2022. In quel periodo, la donna era stata accoltellata dal suo ex compagno, Stefano Fattorelli, che l'aveva aggredita nella sua casa di via Cafasso, nel quartiere Arcella di Padova. La violenza era stata talmente feroce che Sandra era stata trovata dai Carabinieri in una pozza di sangue con una grave ferita alla schiena, causata probabilmente da un coltello. Grazie all'intervento tempestivo dei soccorritori, la donna era sopravvissuta, ma aveva dovuto affrontare un lungo periodo di riabilitazione.

Il principale sospettato dell'aggressione era stato proprio il suo ex compagno, Stefano Fattorelli, già noto alle forze dell'ordine per precedenti penali legati a omicidi e stalking. Fattorelli, infatti, nel 1999 aveva ucciso la sua ex moglie con 33 coltellate, per poi essere condannato e successivamente rilasciato grazie alla buona condotta. La storia di Sandra, quindi, non era solo una vicenda di violenza, ma anche un racconto di sopravvivenza, coraggio e resilienza.

La polizia locale indaga sull'incidente

L'incidente che ha causato la morte di Sandra Pegoraro è stato subito oggetto di indagine da parte della Polizia locale di Padova, che ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dei fatti. Al momento, le autorità stanno verificando se l'automobilista possa essere accusato di omicidio stradale, in quanto l'incidente ha avuto conseguenze fatali per la donna. Le indagini sono ancora in corso, ma la comunità locale è scossa dalla coincidenza di un destino tanto crudele: una donna che aveva già dovuto affrontare la morte in una forma violenta, trovandosi poi vittima di un altro tragico incidente.

Un ricordo che resta nella comunità

La morte di Sandra Pegoraro ha lasciato un vuoto profondo nella sua comunità, che aveva seguito con attenzione la sua storia di sopravvivenza e coraggio. Sandra era un'operatrice socio-sanitaria presso l'Azienda Ospedale Università di Padova, dove era molto apprezzata per la sua dedizione al lavoro e per la sua forza interiore. La tragedia che ha segnato la sua vita, dal tentato femminicidio alla morte prematura in un incidente stradale, è un monito sulla necessità di fermare la violenza di genere e migliorare la sicurezza delle strade.

La sua storia ha sollevato una riflessione importante sulla protezione delle donne e sull'importanza di affrontare temi come la violenza domestica e la sicurezza stradale. Sandra, nonostante le difficoltà, è stata un simbolo di resistenza per molte donne che vivono situazioni simili e il suo ricordo vivrà nella memoria collettiva della città di Padova.

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