Crollo a Scampia, oggi i funerali delle vittime della Vela Celeste: lutto a Napoli
La città si ferma per dare l'ultimo saluto alle vite perse nella tragedia. La cerimonia funebre, guidata dall'arcivescovo don Mimmo Battaglia, si svolgerà in Piazza Giovanni Paolo II
Napoli è in lutto cittadino per commemorare le tre vittime del crollo alla Vela Celeste, avvenuto una settimana fa.
Il sindaco Gaetano Manfredi e il prefetto Michele Di Bari hanno confermato la partecipazione massiccia della comunità, con circa duemila sedie e gazebo predisposti per accogliere i presenti. Bandiere a mezz'asta e il gonfalone della città segneranno questo giorno di dolore e riflessione.
I funerali, inizialmente previsti per un orario successivo, sono stati anticipati alle 9:00 del mattino per evitare le ondate di calore previste dalla Protezione civile. Per l'occasione, il Comune ha implementato un piano di gestione del traffico, vietando il transito nelle aree adiacenti alla piazza.
Le Vittime: Un Dolore Incolmabile
Le vittime di questa tragedia sono Roberto Abbruzzo, 29 anni, deceduto sul colpo; sua madre, Patrizia Della Ragione, 53 anni, morta in ospedale; e Margherita Della Ragione, 35 anni, nipote di Patrizia, che ha perso la vita poche ore dopo il crollo.
Queste perdite hanno scosso profondamente la comunità di Scampia, mettendo in luce le difficili condizioni in cui molte famiglie si trovano a vivere.
Le Cause del Crollo: Un'inchiesta in Corso
Il crollo alla Vela Celeste, avvenuto il 22 luglio, è stato causato dal cedimento improvviso di un ballatoio al terzo piano dell'edificio, che ha provocato il collasso dei piani sottostanti. L'incidente ha causato non solo la morte di tre persone, ma anche il ferimento di altre 12, tra cui sette bambine, e ha portato all'evacuazione dell'intero stabile.
L'inchiesta, attualmente a carico di ignoti, ipotizza i reati di crollo colposo e omicidio colposo. Sono emersi documenti del 2016 che evidenziano il degrado delle strutture e la mancata esecuzione di un ordine di evacuazione risalente al 2015. Questi dettagli sollevano gravi interrogativi sulla gestione della sicurezza e sulla manutenzione degli edifici pubblici.
Solidarietà e Risposta della Comunità
Di fronte a questa tragedia, la comunità napoletana ha risposto con una straordinaria gara di solidarietà. Associazioni, enti di beneficenza e cittadini si sono mobilitati per offrire supporto agli sfollati, molti dei quali bambini molto piccoli. Il sindaco Manfredi ha sottolineato l'importanza di progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana per migliorare le condizioni di vita nelle periferie, garantendo abitazioni sicure e dignitose.
La tragedia della Vela Celeste ha portato alla ribalta questioni critiche riguardanti la sicurezza abitativa e la gestione delle aree urbane degradate. Mentre Napoli piange le sue vittime, la speranza è che questo dolore si traduca in un impegno concreto per migliorare le condizioni di vita e prevenire future tragedie.