Auto precipita, chi sono le vittime della tragedia. Il post sui social: "Ogni momento qui è magico"
«Ogni singolo momento qui è magico», scriveva sul suo profilo Instagram Anna, 17 anni, poche ore prima di essere sbalzata dall'auto precipitata in un precipizio a Castelmagno in cui sono morti 5 giovani. Erano andati a vedere le stelle per la notte di San Lorenzo, tutti insieme, come ogni estate. E quelle per loro erano le estati più belle della vita. Adesso Anna lotta per la vita in ospedale. Suo fratello Samuele Gribaudo, 14 anni, invece, non ce l'ha fatta. Con lui sono morti Marco Appendino, di 24 anni che guidava quell'auto maledetta, Camilla Bessone, 16, con i fratelli Nicolò ed Elia Martini di 17 e 11 anni. Il papà è Luca Martini, uno dei più noti margari della valle Grana. Lo zio Loris è consigliere comunale nel piccolo paese dell'alta valle Grana, diventato famoso per il suo formaggio. Ferite in maniera non grave l'amica diciassettenne Chiara e Anna (sorella di Samuele), sono gravi ma non in pericolo di vita Marco (24 anni di Savigliano) e Danilo (17, di Verzuolo), trasferito in codice rosso all'ospedale Santa Croce di Cuneo. La famiglia della "borgata Chiotti", così si chiamavano sui social, è stata spezzata per sempre in una notte di agosto sotto quelle stelle. Si erano ritrovati in piazza e avevano deciso di trascorere quella serata all'Alpe Chastlar, a guardare il cielo da uno dei punti più panoramici dell'alta Valle Grana, nel Cuneese. Marco, il più grande del gruppo, guidava il fuoristrada in cui sono saliti in nove, anche se nell'auto entravano appena sei. Al ritorno, forse per una manovra sbagliata o per una distrazione, è uscito di strada finendo nel precipizio. Le vittime sono morte sul colpo. E' proprio Marco a postare su Instagram una foto del gruppo felice accanto a quel fuoristrada che diventerà la loro tomba. «Famiglia», scrive, e le immagini che scorrono sono i sorrisi di un gruppo di ragazzi felici. Che in quelle montagne ci aveva lasciato il cuore. «Just one world: Chiotti», è la didascalia che accompagna i ricordi delle loro vacanze. I ragazzi che cucinano insieme, fanno sport, organizzano gite. «Il mio posto felice: niente di più bello», scrive ancora Anna che come Camilla è una cheerleader del team Cuneo. «La mia estate più felice». E quelle parole ora fanno rabbrividire.