Giuseppe Valente, travolto da una lastra di marmo: aveva 61 anni
Solo una settimana fa aveva avviato l'iter per andare in pensione
Giuseppe Valente, operaio di 61 anni originario di Ausonia, ha perso la vita mercoledì pomeriggio in un drammatico incidente sul lavoro. L'uomo, che lavorava presso la segheria "Gpr Marmi" della sua città, è stato travolto e ucciso da una lastra di marmo mentre si trovava all’interno dell’azienda. Il peso della lastra lo ha colpito in pieno, provocandone la morte sul colpo. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio, lasciando la famiglia e la comunità locali sotto shock.
I soccorsi e l'indagine in corso
Immediatamente dopo l’incidente, sono intervenuti i carabinieri per ricostruire la dinamica del tragico evento. Con loro è arrivato anche l'Ispettorato del Lavoro, che sta svolgendo accertamenti per verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro. Le autorità stanno cercando di capire se l’incidente sia stato causato da una mancanza di misure di protezione o da un’imprudenza accidentale.
Un uomo pronto a godersi la pensione
Giuseppe Valente era un uomo che stava vivendo un periodo di grande speranza per il futuro. Solo una settimana prima della sua morte, aveva avviato le pratiche per andare in pensione, desideroso di dedicarsi finalmente alla sua famiglia e di godersi il suo nipotino appena nato. Valente era padre di due figli e nonno da poco, ed aveva sognato di trascorrere questa nuova fase della sua vita accanto ai suoi cari, lontano dal lavoro che lo aveva impegnato per tanti anni.
Una cava segnata dalla tragedia
La "Gpr Marmi", azienda presso la quale Giuseppe Valente lavorava, non è nuova a tragedie. Dieci anni fa, infatti, la cava della ditta, situata a Coreno Ausonio, è stata teatro di un omicidio che ha scosso la comunità. I titolari dell’azienda, Pino e Amilcare Mattei, furono uccisi in un conflitto a fuoco dopo essersi recati sul posto per verificare un allarme antintrusione. La morte di Valente si inserisce così in un tragico precedente, portando alla luce ancora una volta i pericoli e le difficoltà che caratterizzano il lavoro nelle cave e nelle industrie estrattive.
Un futuro di incertezze
Mentre le indagini vanno avanti, la famiglia di Giuseppe Valente sta affrontando un dolore immenso per la sua perdita. La comunità di Ausonia e i colleghi di lavoro piangono la scomparsa di un uomo che, nonostante la fatica del lavoro, stava cercando di costruirsi un futuro sereno. L’incidente solleva, ancora una volta, il tema della sicurezza sul lavoro, una questione che merita la massima attenzione da parte delle istituzioni e delle imprese.