CESENA. Un evento tragico, improvviso e non sempre spiegabile. E’ la cosiddetta morte in culla, un’ombra oscura che ghermisce i bimbi entro l’anno di vita, e che due giorni fa si è portato via Liam Silim, appena 10 mesi.
I genitori, che vivono a Case Missiroli, tra Cesena e Gambettola, lo hanno ritrovato senza vita intorno alle 9,30 di mattina a poche ore dall’ultima poppata.
Non è rimasta che una corsa folle verso l’ospedale Bufalini, ma il bimbo, nonostante l’impegno infaticabile dei sanitari, non ha ripreso a respirare ed è lì che la sua morte è stata accertata nello sconcerto generale.
Le cause che hanno provocato precisamente la morte del neonato rimangono avvolte nel mistero e nello sgomento più totali, benché l'evento non sia isolato.
Morte improvvisa di un neonato a Cesena
Si tratta di una vera e propria morte improvvisa, fenomeno raro ma fulminante nei neonati, le cui cause, nonostante gli studi intensivi, non sono ancora state accertate.
Trattasi di morte naturale per l’Asl e non è certo che i genitori vogliano sottoporre la piccola salma ad un esame autoptico. Peraltro le cause sono identificali solo attraverso un’autopsia.
''Alcuni studi dicono che è la conseguenza di un’alterazione del ritmo cardiaco'' - spiega il pediatra cesenate Giancarlo Cerasoli.
''Altri parlano di reflusso gastroesofageo, altri ancora di bambini che, messi a dormire proni, respirano il loro respiro. In realtà non ci sono cause identificate con precisione''.
"La Sids, ossia la sindrome della morte improvvisa nei lattanti - aggiunge Cerasoli durante il tragico momento vissuto dai genitori.
''E' un fenomeno che purtroppo noi pediatri conosciamo bene, benché fortunatamente la sua incidenza sia rarissima: colpisce 5 bambini al di sotto dei 12 mesi ogni 10 mila nati all’anno''. Così ha concluso il medico. (Il Resto del Carlino)
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