A distanza di tre giorni dalla morte della 38enne Natalia Caruta, cittadina moldava che abitava in via Garibaldi, a Livorno, alcuni commercianti del quartiere hanno lanciato una raccolta fondi per sostenere la famiglia e in particolar modo i due figli, di 12 e 18 anni.

È stata peraltro la più piccola, domenica scorsa 6 novembre, di primo mattino, ad allertare i soccorsi quando si è accorta che la madre stava male. Per la donna purtroppo, nonostante l'intervento di infermieri e medici giunti sul posto, non c'è stato niente da fare.

È stata Sara, titolare del bar Rayan di via Garibaldi, a pubblicare anche sui social network la proposta di una raccolta fondi per la famiglia di Natalia.

"Confido - ha scritto - nell'umanità di noi livornesi. Vista la situazione abbiamo organizzato una raccolta fondi per aiutare i due figli di Natalia.

Chi volesse contribuire - ha aggiunto - può passare al bar Rayan di via Garibaldi 13. Natalia era una donna speciale, rimarrà sempre nel mio cuore".

La morte della 38enne ha infatti destato un profondo dolore nel quartiere, dove Natalia era molto conosciuta e stimata dai residenti.  Fonte: Livorno Today

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