Terremoto a Foligno: scossa di magnitudo 3.5 nella notte, scuole chiuse
Un forte boato avvertito dalla popolazione, nessun danno segnalato
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 ha colpito la provincia di Perugia nella notte, precisamente alle ore 1:55. L'evento sismico ha avuto il suo epicentro a soli due chilometri da Foligno, a una profondità di circa 10 chilometri, come riportato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Il sisma è stato percepito distintamente dalla popolazione, accompagnato da un forte boato che ha generato apprensione tra i residenti.
Nessun danno, ma scuole chiuse a Foligno e Spello
Nonostante la forte percezione della scossa, al momento non si registrano danni a edifici o infrastrutture. Tuttavia, a scopo precauzionale, i sindaci di Foligno e Spello hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata odierna. La decisione è stata presa per consentire ai tecnici di effettuare verifiche strutturali sugli edifici scolastici e garantire la sicurezza degli studenti.
La paura tra i cittadini e i precedenti sismici nella zona
Molti cittadini hanno segnalato di aver avvertito il terremoto con grande intensità, descrivendo la scossa come breve ma potente. Alcuni residenti sono stati svegliati nel cuore della notte dal rumore e dalle vibrazioni, generando momenti di preoccupazione. La zona di Foligno, situata in un'area a rischio sismico, non è nuova a eventi di questo tipo. Negli anni passati, l'Umbria ha già vissuto episodi simili, rendendo fondamentale il monitoraggio continuo dell'attività sismica.
Monitoraggio dell'INGV e possibili aggiornamenti
L'INGV continua a monitorare la situazione per rilevare eventuali repliche sismiche nelle prossime ore. Gli esperti ricordano l'importanza di seguire le indicazioni della Protezione Civile e delle autorità locali in caso di emergenza.
Il terremoto di magnitudo 3.5 avvenuto nella notte a Foligno ha generato preoccupazione tra la popolazione, ma fortunatamente non ha causato danni. Le autorità locali stanno effettuando le necessarie verifiche strutturali e hanno deciso di chiudere le scuole per motivi di sicurezza. Resta alta l’attenzione sul territorio, mentre si attende l’esito dei controlli tecnici.