Usa, governo: multa da 3,3 milioni di dollari a Microsoft
USA MULTA MICROSOFT. Il governo federale ha imposto multe per 3,3 milioni di dollari nei confronti di Microsoft, per presunte violazioni delle leggi statunitensi in materia di sanzioni e controllo delle esportazioni.
Il Tesoro e il dipartimento del Commercio, in una nota congiunta, hanno precisato che la societa' ha segnalato volontariamente le violazioni alle autorita', collaborando con le indagini del governo.
Usa multa Microsoft in relazione alla guerra ucraina
Microsoft, inoltre, avrebbe preso i provvedimenti necessari a correggere le violazioni, che riguarderebbero le sanzioni e le misure economiche restrittive imposte dagli Stati Uniti in relazione alla guerra in Ucraina.
"Le societa' statunitensi sono responsabili delle attivita' condotte dalle proprie sussidiarie", ha commentato l'assistente del segretario al Commercio per le esportazioni, Matthew Axelrod. Le attivita' oggetto delle indagini sarebbero state condotte dalla sussidiaria Microsoft Russia, per presunte violazioni del regime sanzionatorio adottato da Washington nei confronti di Mosca.
Le altre notizie
TRUMP INCRIMINATO. Nelle 24 ore successive all'incriminazione di Donald Trump, il giudice Juan Merchan che presiede il caso, insieme alla sua famiglia, ha ricevuto "decine" di minacce. Lo riportano fonti di Nbc News.
Un'altra fonte ha riferito che anche il procuratore di Manhattan Alvin Bragg e altri esponenti della Procura continuano a ricevere minacce.
La polizia di New York, riporta Nbc News, ha aumentato il dispositivo di sicurezza per Bragg. E anche altri funzionari coinvolti nel caso che riguarda l'ex presidente. Altrettanto sta avvenendo per il giudice Merchan.
Trump incriminato: da repubblicani mandato di comparizione per ex procuratore di New York
Il presidente della commissione Giustizia della Camera dei rappresentanti, il repubblicano Jim Jordan, ha emesso un mandato di comparizione nei confronti di Mark Pomerantz, ex assistente speciale del procuratore distrettuale della contea di New York. Per testimoniare sul suo ruolo nel quadro delle indagini nei confronti dell'ex presidente Donald Trump e delle sue attivita' imprenditoriali.
In una nota, la commissione ha scritto che "alcune dichiarazioni pubbliche" rilasciate da Pomerantz in merito alle indagini fanno pensare che la recente incriminazione di Trump, da parte del procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, sia "politicamente motivata". Pomerantz si e' dimesso dall'incarico nel 2022, accusando Trump di aver commesso "numerose violazioni" dal punto di vista fiscale.
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