Guerra Ucraina, "Navi con armi nucleari al confine". Allarme per nuova offensiva Mosca: Usa frenano
GUERRA UCRAINA. Secondo fonti d'intelligence la Russia avrebbe iniziato a dispiegare navi e sottomarini con armi nucleari tattiche nel Mar Baltico e starebbe ammassando caccia al confine con l'Ucraina. Ma gli Usa frenano.
Oggi a Bruxelles conferenza stampa di Stoltenberg. Il Ppe scarica intanto Berlusconi per le dichiarazioni su Zelensky: "L'Ucraina è la vittima e non cederemo alla narrazione di Putin"
Cresce l'allarme per una nuova imminente offensiva russa su larga scala. Mosca avrebbe iniziato a dispiegare navi e sottomarini con armi nucleari tattiche nel Mar Baltico e starebbe ammassando caccia al confine con l'Ucraina, secondo fonti d'intelligence. Ma gli Usa frenano.
Oggi a Bruxelles conferenza stampa di Stoltenberg. Il Ppe scarica intanto Berlusconi per le dichiarazioni su Zelensky: "L'Ucraina è la vittima e non cederemo alla narrazione di Putin"
Ucraina, Tajani, Italia a fianco di Kiev, ma per ora no a nuovi decreti
"Noi vogliamo la pace in Ucraina. Ma a un anno dall'inizio di questa disastrosa guerra che ha provocato migliaia di morti sappiamo che la si può raggiungere solo continuando ad armare l'esercito di Kiev.
L'Italia sta dalla parte del popolo ucraino e farà di tutto perché la soluzione finale non sia una resa sotto l'oppressore russo. Per essere chiari: il governo del quale sono ministro degli Esteri e vicepremier è saldamente ancorato all'Europa, agli Stati Uniti, all'Occidente".
È quanto afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un'intervista al quotidiano Repubblica. Sulla possibilità che il governo approvi un nuovo decreto per l'invio di armi a Kiev, Tajani afferma: "Il Parlamento ha autorizzato l'invio e abbiamo già varato il sesto decreto nelle scorse settimane. Io e il ministro Crosetto lo abbiamo illustrato in modo approfondito al Copasir.
Ora stiamo lavorando con i francesi per inviare al più presto un sistema di difesa aerea (il Samp-T, ndr). Un nuovo decreto non è in preparazione. Ma in ogni caso Forza Italia lo voterebbe".
E sulle parole di Berlusconi nei confronti di Zelensky, da cui si sono smarcati anche i membri del Ppe, Tajani assicura: "Contano i fatti. E il nostro presidente, vorrei si ricordasse, ha votato in Parlamento europeo le risoluzioni contro l'aggressione russa. A cominciare da quella durissima del primo marzo del 2022".
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