MESSINA. L’insegnante Augusta Turiaco (nella foto), 55 anni sarebbe morta a causa della somministrazione del vaccino AstraZeneca. Lo dice l’avvocato della famiglia, Daniela Agnello, dopo che i consulenti della Procura di Messina hanno depositato la relazione medico-legale con le ricerche istologiche e di laboratorio e hanno attestato la sussistenza di un nesso causale tra la somministrazione del vaccino e il decesso della professoressa. “Lo specialista in medicina legale, coadiuvato dagli specialisti in malattie infettive e in anatomia patologica, ha escluso – spiega il legale – la sussistenza di ulteriori cause patogenetiche o di disordini immunitari e/o incontrato e ha riscontrato gli ‘anticorpi antieparina PF4’ studiati e approfonditi dal professor Andreas Greinacher e in altri studi in ambito europeo e americano. AstraZeneca avvenuta l’11 marzo 2021. I tecnici escludono profili di responsabilita’ colposa a carico dei sanitari intervenuti nella vicenda, evidenziando che gli scarsi dati della coeva letteratura scientifica, oltre l’assoluta incertezza normativa dell’epoca, prendere di far ritenere esente da censure l’attivita’ del personale medico e infermieristico”. “Si evidenzia – sottolinea ancora l’avvocato – che sin dal primo momento di questa tragedia la famiglia Turiaco ha elogiato gli interventi del personale medico e infermieristico del Policlinico universitario e mai ha censurato o chiesto di indagare sull’attivita’ posta in essere dai reparti specialistici che hanno cercato di salvare Augusta Turiaco dal nemico invisibile”. Fonte: Il Fatto Nisseno Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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