Napoli, Manfredi incontra Meloni: "Il progetto va rivisto tenendo conto dei Comuni"
NAPOLI. "Il rapporto istituzionale dev'essere basato su principi di lealta', proprio per salvaguardare l'interesse dei cittadini, indipendentemente dalle posizioni politiche che possono e devono essere differenziate".
Per il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi
Questa la precondizione sulla quale costruire un dialogo con il Governo e con il premier Giorgia Meloni. Proprio con il presidente del Consiglio si sta ragionando su un incontro, che potrebbe avvenire nelle prossime settimane, anche per discutere di autonomia differenziata. "C'e' un'interlocuzione avviata con diversi ministri e si sta discutendo anche di questo incontro - spiega Manfredi - per portare avanti le istanze e i bisogni della citta'".
Quando si parla di interessi dei cittadini, precisa, "la cooperazione istituzionale e' fondamentale". L'autonomia e' un tema che "richiede grande attenzione dal punto di vista politico e istituzionale significa parlare degli assetti democratici e politici del Paese. Noi oggi parliamo di politiche europee e di energia, non possiamo immaginare di avere 20 politiche differenziate in Italia".
Bassolino: "La città abbia ruolo in disegno Paese"
''Napoli deve avere il suo ruolo per disegnare il futuro giusto delle istituzioni. Napoli è una grande città, non è solo capitale del Sud, ma è una grande città del Paese, dell'Europa, del mondo''.
Lo ha detto Antonio Bassolino, ex presidente della Regione Campania ed ex sindaco di Napoli, intervenendo in aula durante il dibattitto sull'autonomia differenziata. Bassolino ha sottolineato che ''se vogliamo affrontare le grandi sfide, dobbiamo avere un Paese più unito.
Ci sono grandi fatti sulla scena internazionale, dal covid alla guerra, che reclamano un Paese più coeso e non diviso. Per me contano molto - ha aggiunto - l'equilibrio e un giusto rapporto tra tutte le istituzioni: Stato centrale, Regioni e Comuni''. (ANSA).
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