San Pietro al Tanagro: chi è Massimo Nonato, il giovane 21enne morto nello schianto
Il 21enne morto in un incidente stradale a San Pietro al Tanagro

Un'intera comunità è sotto shock per la tragica morte di Massimo Nonato, il 21enne che ha perso la vita nella notte a seguito di un incidente stradale lungo via Della Sorgente, nel territorio di San Pietro al Tanagro.
Secondo le prime ricostruzioni, la Lancia Ypsilon su cui viaggiava è uscita di strada per cause ancora da accertare, finendo violentemente contro un muretto. L’impatto è stato devastante e non ha lasciato scampo al giovane, il cui cuore ha cessato di battere sul colpo.
Dolore e sgomento nelle comunità di Sant’Arsenio e San Pietro al Tanagro
La scomparsa di Massimo ha lasciato sconvolti e increduli parenti, amici e conoscenti. Solare, educato e benvoluto da tutti, il ragazzo era molto conosciuto non solo a Sant’Arsenio, ma anche a San Pietro al Tanagro, dove vivono alcuni suoi familiari.
Massimo aveva frequentato il Liceo Classico “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina, lasciando un ricordo indelebile tra compagni e docenti. Appena la notizia della sua scomparsa si è diffusa, sui social sono comparsi numerosi messaggi di cordoglio, con amici e conoscenti che hanno voluto ricordare i momenti felici vissuti insieme a lui.
Il messaggio di cordoglio dell’Amministrazione Comunale
Anche il Comune di Sant’Arsenio ha espresso la propria vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore. Il vicesindaco Andrea Vricella, a nome dell’intera amministrazione, ha dichiarato:
"In questo momento le parole sembrano insufficienti ad esprimere il dolore per la perdita di un giovane concittadino. A nome mio e dell’intera Amministrazione, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia".
Indagini in corso sulle cause dell’incidente
Attualmente, la salma di Massimo Nonato si trova presso l’obitorio dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che dovrà far luce sulla dinamica del tragico incidente.
Un dolore immenso per due comunità che oggi si stringono in un unico abbraccio, piangendo la scomparsa prematura di un ragazzo che aveva ancora tutta la vita davanti.