Ha un malore improvviso nella macelleria di famiglia: Elisa Linari muore a soli 48 anni
Le comunità di Vignola e Savignano sono in lutto a causa della tragica scomparsa di Elisa Linari, avvenuta improvvisamente ieri mattina nel negozio di famiglia, una macelleria a Formica. Elisa aveva solo 48 anni, ed era sposata da diversi anni, risiedendo a Brodano insieme al marito Davide.
Le circostanze del decesso sono ancora da chiarire, ma al momento si sa solo che, come ogni lunedì mattina, Elisa si era recata a lavorare nella macelleria. Poi, improvvisamente, ha dichiarato di non sentirsi bene, dicendo qualcosa del tipo "mi siedo" e, da lì, si è accasciata a terra senza più riprendersi.
Nonostante l'intervento dei sanitari, chiamati in seguito a una richiesta al 118, Elisa non è riuscita a riprendersi. In pochi istanti, una persona dolce, buona e instancabile lavoratrice se n'è andata. Era profondamente legata al marito Davide, così come ai genitori, Erio (fondatore della macelleria) e Rita. Sua sorella Anna, amata profondamente, era deceduta otto anni fa dopo una malattia, e ora Elisa le si è unita.
Rita, la madre, visibilmente commossa, ha detto: "È stato tutto improvviso, siamo distrutti, non ce lo aspettavamo affatto. Elisa era una persona gentile, amante della lettura e appassionata di viaggi". Questo tragico evento ha sconvolto non solo la famiglia, ma anche i dipendenti della macelleria. Uno di loro ha dichiarato: "Siamo talmente increduli e devastati che non abbiamo la forza di parlare."
Il sindaco di Vignola, Enrico Tagliavini, ha espresso il suo profondo cordoglio: "Penso che Erio sia una delle persone più oneste che io conosca, e tutti gli vogliamo molto bene. La tragedia che ha colpito lui e sua moglie ci lascia senza parole e sconcertati. Esprimo le mie più sincere condoglianze e la mia vicinanza al marito, ai genitori e a tutti i familiari, a titolo personale e a nome della comunità che rappresento."
Il funerale di Elisa è previsto per giovedì alle 14:30, con partenza dalle camere ardenti dell'ospedale di Vignola e arrivo nella chiesa di Formica. Fonte: Il Resto del Carlino