Le Minacce a Saviano e Capacchione, arriva la condanna per Casalesi e avvocati.
La decisione del PM
Il pubblico ministero chiede la condanna di un anno e mezzo di reclusione per il boss dei Casalesi Francesco Bidognetti, detto il Cicciotto e Mezzanotte, e gli avvocati Michele Santostaso e Carmine D'Aniello.Le minacce a Roberto Saviano ed a Rosaria Capacchione avvennero con metodo mafioso
La spina nel fianco
"Rosaria Capacchione è stata una spina nel fianco dei clan dei Casalesi e Roberto Saviano con il suo libro 'Gomorra' ha acceso i fari sulla provincia di Caserta: questo per una consorteria mafiosa - ha detto nella requisitoria il pm Galanti - è un colpo al cuore. Entrambi erano da considerare nemici giurati del clan dei Casalesi". Le minacce sarebbero state rivolte alla giornalista ed allo scrittore durante il processo d'Appello Spartacus nel 2008 con la lettura in aula del famoso 'proclama'.
La sentenza
Come parte civile sono presenti la Federazione Nazionale della Stampa, rappresentata dall'avvocato Giulio Vasaturo, e l'Ordine dei giornalisti della Campania.
Quattro anni fa era stata dichiarata nulla la sentenza di primo grado dalla Corte di Appello di Napoli per incompetenza territoriale e il procedimento è stato trasferito a Roma. La sentenza è prevista per gli inizi di aprile. (Casertanews)
Questa notizia a susseguirsi di quella precedenza dove Saviano, si ricorda, sparava contro la terra di De Luca
Roberto Saviano senza mezze misure, spara colpi contro la terra di De Luca. Saviano contro la terra do De Luca: "Napoli non conta più nulla.
"Il Mezzogiorno si è ulteriormente impoverito in questi anni, penalizzato da un combinato disposto micidiale di governi nazionali molto attenti alle esigenze della parte più ricca del Paese e di una classe dirigente di semianalfabeti opportunisti.
L'impoverimento normalmente genera circoli viziosi e così anche il tessuto imprenditoriale finisce per sfilacciarsi e perdere di slancio e visione.
In tutto questo le organizzazioni criminali
Continuano a macinare profitti: con i proventi del narcotraffico, al primo momento di difficoltà, potrebbero acquisire senza problemi anche le più grandi realtà economiche del territorio", spiega Roberto Saviano in un'intervista pubblicata oggi dal Corriere del Mezzogiorn“
"Napoli non conta più"
"La terza città d'Italia non conta più nulla sullo scenario nazionale. In questa fase le sofferenze sono destinate ad aumentare. La classe politica meridionale non da' alcuna garanzia sulla capacità di un utilizzo virtuoso di questo mare di denaro.
Non credo di andare lontano dal vero se dico che gli errori dei prossimi anni potremmo pagarli per i quaranta successivi. Questa politica, ma direi l'intera borghesia meridionale, non è un anticorpo, rischia piuttosto di essere il virus.
La crisi la pagheranno i più poveri, gli stranieri senza diritti e quella grande parte di classe media che smetterà di esserlo", ha così proseguito lo scrittore.
Nel frattempo c'è una nuova ordinanza di De Luca. E' ufficiale, da lunedì si riapre: chi e quando ritorna in classe. Il calendario
Nuova ordinanza De Luca, ora è ufficiale: si torna in classe. Il calendario completo. La Regione Campania, con una apposita ordinanza (la numero 3 del 2021), ha definito le date per il rientro a scuola, per la didattica a presenza, di tutte le scuole secondarie, quindi Medie e Superiori.
Le scuole secondarie di primo grado (medie)
Riapriranno in presenza lunedì 25 gennaio 2021, salve diverse valutazioni di competenza dei Sindaci o dei Dirigenti scolastici. I Dirigenti scolastici dovranno comunque certificare la sussistenza delle condizioni e requisiti di sicurezza sanitaria prescritti dal vigente Piano di sicurezza per la ripresa delle attività della scuola, oltre ai requisiti di sicurezza generale.
Si dispone inoltre lo svolgimento di attività di monitoraggio e di screening sul personale della scuola e sugli alunni delle classi o plessi interessati da casi di contagio, a cura delle Asl e dei medici di medicina generale.
Rimane a cura delle Asl anche il controllo del rispetto dei protocolli di sicurezza nelle scuole.
Con riferimento alle scuole secondarie di secondo grado (superiori)
Si dispone la ripresa in presenza a partire da lunedì 1° febbraio 2021, salve diverse valutazioni di competenza dei Sindaci o dei Dirigenti scolastici.
L’ordinanza demanda ai singoli dirigenti scolastici
La individuazione della percentuale di studenti in presenza (tra il 50 e il 75%), con espressa raccomandazione ad adottare un criterio prudenziale, al fine di minimizzare i contagi.
Si dettano inoltre disposizioni per l’attivazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale (per consentire un maggiore distanziamento a bordo dei mezzi) e per il coinvolgimento della protezione civile presso i plessi e le stazioni a maggiore rischio di assembramento per scongiurare condotte contrarie alle misure di sicurezza sanitaria vigenti.
L’ordinanza infine fa espressa raccomandazione ai Rettori delle Università di privilegiare piani di didattica a distanza, al fine di contenere il più possibile i rischi di contagio.(Napolitoday)
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