Nappi pensa al futuro e a tutti: "Necessari ristori immediati o sarà deserto occupazionale”. Così Severino Nappi torna all'attacco e a cercare di far valere i diritti di tutti.
“Mentre qualche sapientone minacciava di chiudere nuovamente l’Italia, comprese le aree che oggi risultano meno colpite dal virus, Confcommercio conferma il disastro che chi vive a contatto con le persone conosce già: dal 2012 in poi è avanzata la desertificazione commerciale e conoscerà un nuovo picco quest’anno: una impresa su 4 in ristorazione e alloggio è sul punto di chiudere”. Lo scrive in una nota Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania.
Il Sud
“Questo fenomeno - prosegue Nappi - colpisce in particolare modo il Sud e avrà un impatto drammatico sulle Regioni, come la Campania, la cui economia vede turismo ed enogastronomia come settori trainanti. Non si può restare a guardare: è necessario aiutare i settori colpiti con ristori immediati, credito e sostegni.
Bisogna intervenire subito prima che desertificazione commerciale si trasformi in un nuovo, ancora più esteso, deserto occupazionale”, conclude il consigliere della Lega.
Una settimana fa circa sempre il consigliere Regionale fa tremare De Luca: "La sua è una giungla, c'è pure un condannato"
"Un'interrogazione che potrebbe fare molto male al presidente della
Regione Campania Vincenzo De Luca riaccende lo scontro diretto tra lui e Severino Nappi.
Severino Nappi è stato fino al 2015 l'assessore al Lavoro nella giunta di centrodestra e oggi consigliere regionale della Lega''.
Sulle pagine de 'La Verità' i contenuti dell'interrogazione presentata da Nappi con cui segnala la gravissima anomalia dell'assunzione di un condannato a capo della segreteria dello stesso De Luca.
Forte della
Legge 39 del 2013 sulle incompatibilità degli incarichi nelle pubbliche amministrazioni,
che vieta di assumere come dirigenti "chi abbia riportato condanne per reati contro la pubblica amministrazione, anche se non passate in giudicato",
Nappi
Chiede come sia stato possibile che il 22 gennaio 2020 De Luca abbia "direttamente attribuito il trattamento economico proprio dei dirigenti, pari a 116.123,54 euro annui, al signor Nello Mastursi".
Nappi, che in regione è ormai l'antagonista diretto del governatore, sottolinea "È strano- dice alla
Verità - "che la sua amministrazione, pur costando milioni, non si sia accorta del fatto che la nomina di un condannato è illegittima'.
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