Zona rossa e arancione, i "weekend spaccati” dell'Italia: cosa cambia e cosa si può fare tra sabato e domenica. Le regole
Zona rossa e arancione e nuovo Dpcm, cosa succede in Italia tra oggi e domani e soprattutto cosa si può fare? Facciamo un passo in dietro.
Da oggi è in vigore il nuovo Dpcm, da domani l’ordinanza sui colori delle regioni, che quindi "spaccherà" in due il week end in molte regioni.
A partire da domenica 17 gennaio
- in zona rossa: Lombardia, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano;
- arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D'Aosta, Veneto;
- in zona gialla: Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana, Provincia Autonoma di Trento
Quali sono le regole in vigore in queste zone? Nella zona rossa:
- gli spostamenti sono consentiti solo per ragioni lavoro, salute, necessità e tra questi rientra l’assistenza ad una persona non autosufficiente; si potrà
- rientrare nella propria residenza, nel domicilio o nell’abitazione in cui ci si ritrova abitualmente con il partner; si potrà andare a fare la spesa e a messa oltre che in farmacia e dal tabaccaio;
- ci si potrà recare a casa di altre persone (in due, ma nel totale non sono contati gli under 14) con spostamenti all'interno del proprio comune;
- Bar e ristoranti chiudono dalla vigilia di Natale per riaprire il 7 gennaio; è consentito solo il servizio a domicilio o l’asporto entro le 22. Restano aperti gli
- autogrill lungo le autostrade e i bar in stazioni e aeroporti;
- I negozi aperti sono: supermercati, alimentari, parrucchieri, barbieri, tabaccai, farmacie, parafarmacie, librerie, edicole, fiorari, negozi di giocattoli e abbigliamento sportivo, tabacchi e ferramenta, lavanderie e negozi per animali;
- non si potranno frequentare le lezioni in aula dalla seconda media compresa in su, in terza e alle superiori si è in dad;
- non si potrà fare qualsiasi sport salvo attività motoria all’aperto e in forma individuale; si potrà fare jogging o andare in bici individualmente e senza allontanarsi da casa;
Nelle zona arancione:
- ci si può muovere all'interno del proprio comune e tutti i negozi, tranne bar e ristoranti, sono aperti;
- potranno aprire gli esercizi commerciali di qualsiasi tipo, con orari continuati e allungati fino alle 21 per evitare che, soprattutto nei primi giorni della prossima settimana, si creino assembramenti;
- il coprifuoco sarà in vigore dalle 22 alle 5;
- si potranno praticare sport non di contatto come il tennis;
- si potrà fare visita a parenti e amici, ma solo due persone (oltre ai minori di 14 anni) e non più di una volta al giorno;
- ci si potrà spostare fino a 30km dal comune se si risiede in un centro con meno di 5mila abitanti, ma non verso i capoluoghi;
- si potrà portarea casa il cibo dal ristorante fino alle 22 (ma non dal bar), farsi consegnare con il delivery un pasto a qualsiasi ora
- Nella zona arancione quindi l'autocertificazione deve essere compilata in caso di spostamenti al di fuori del proprio comune o della propria regione per ragioni di necessità e urgenza, lavoro o salute. Deve essere compilata anche se ci si sta spostando all'interno del proprio comune nelle ore del coprifuoco. E il governo ha inoltre chiarito in una faq pubblicata sul sito di Palazzo Chigi che il rientro a casa "dopo essere andati a trovare amici o parenti deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00 (il 1° gennaio 2021 tra le 7.00 e le 22.00), sia nei giorni “rossi” che in quelli “arancioni”. I motivi che giustificano gli spostamenti tra le 22.00 e le 5.00 restano esclusivamente quelli di lavoro, necessità o salute".
Nella zona gialla:
- sarà vietato uscire dalla propria regione se non per motivi di studio, lavoro, salute o necessità;
- sarà in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5;
- ci si potrà recare in visita agli amici usando la deroga (senza uscire dalla propria regione) al massimo in due persone più gli under 14 e gli eventuali disabili a carico;
- cinema e teatri resteranno chiusi;
- bar e ristoranti saranno aperti fino alle 18; l'asporto sarà consentito fino alle 22 così come la consegna a domicilio;
- sarà possibile frequentare i musei rispettando le regole del distanziamento sociale e utilizzando la mascherina;
Cosa si può fare e non fare dal 16 gennaio
Il decreto n. 2 14 gennaio e il nuovo Dpcm cambiano alcune delle regole per i cittadini, confermando in larga parte l'impianto delle misure natalizie per contrastare il Covid-19, stavolta valide per tutti i giorni della settimana e fino al 5 marzo, tranne il divieto di spostamento tra regioni e lo stop allo sci, validi fino al 15 febbraio. In particolare:- gli spostamenti tra regioni sono bloccati fino al 15 febbraio anche nelle zone gialle, con le eccezioni dei motivi di lavoro, salute o necessità e urgenza con autocertificazione. Resta sempre possibile tornare al domicilio, alla residenza o all'abitazione e ricongiungersi con il partner dove si alloggia assieme abitualmente;
- in casa si possono ospitare non più di due persone, non compresi minori di 14 anni o disabili a carico, una sola volta al giorno. Se ci si trova in zona arancione o rossa solo all'interno del proprio comune, in zona gialla o bianca invece anche all'interno della regione;
- Nelle zone rosse e arancioni - la maggior parte, al momento - bar e ristoranti non saranno aperti al pubblico.
- Regioni gialle assieme a gelaterie e pasticcerie saranno aperti fino alle 18 con massimo 4 persone per tavolo. Nelle zone bianche - quando il calo dei contagi le farà esistere - aperti anche a cena. Vietata dopo le ore 18 la vendita di bevande da asporto da tutti gli esercizi commerciali, possibile invece quella di cibo, così come la consegna a domicilio;
- confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso e quello di mantenere il distanziamento