Coronavirus in Puglia, torna l'incubo: i casi risalgono da 7 a 27. "Movida vietata o di nuovo chiusura".
Risale il contagio in Puglia. Dai 7 nuovi casi di ieri si passa ai 27 di oggi. È cresciuto però anche il numero di test effettuati che ha raggiunto nella giornata odierna quota 2113 mentre ieri erano stati 1690. I decessi di oggi sono stati quattro rispetto alla cifra zero di ieri. Questi i dati del bollettino epidemiologico quotidiano reso noto dal presidente della Regione, Michele Emiliano, che ha commentato: «Movida vietata, pronto allo stop ai locali». I contagi Dei nuovi casi positivi, 13 si riferiscono alla provincia di Bari;7 alla provincia di Brindisi; 3 alla provincia di Foggia; 2 alla provincia di Lecce; 2 alla provincia di Taranto. «Sei casi dei 27 registrati oggi dal bollettino epidemiologico - spiega Pier Luigi Lopalco, dirigente del coordinamento regionale per le emergenze epidemiologiche - sono riferiti a procedure di riallineamento degli archivi e sono dunque risalenti a casi diagnosticati nei mesi precedenti e riferiti a focolai già sotto controllo. I restanti 21 sono da distribuire negli ultimi 10 giorni, in particolare: 12 sono stati diagnosticati in data di ieri e 3 in data di oggi. Con questo si conferma - conclude - che dal 10 maggio fino a ieri il numero di casi positivi si è mantenuto costante, con piccole variazioni, intorno al valore di 10 casi quotidiani». I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. La movida Se proseguono gli assembramenti in strada «sono pronto ad emettere provvedimenti con i quali persino i locali rischiano di poter essere chiusi se non spiegano ai loro clienti che nell'esercizio si accede secondo le regole, con le mascherine, si consuma e poi ci si allontana immediatamente senza sostare all'esterno», ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante una intervista a TeleBari. Fonte: Il Mattino Leggi anche "Un bonus per chi si sposa": così si vuole convincere gli sposi a non rimandare i matrimoni. Seguici su Facebook 41esimoparallelo