Scuola, da oggi si torna in classe. Due alunni su tre saranno in presenza. Continua il pressing sulle riaperture.
Da mercoledì 7 aprile
Tornano in presenza asili, elementari e studenti del primo anno delle medie, anche nelle zone rosse.
La nuova mappa vedrà 3,2 milioni di studenti (il 37,6%) che continueranno a seguire in Dad da casa (erano 6,9 milioni nei giorni scorsi) e 5,3 milioni nelle aule, pari al 62,3% (erano solo 1,6 milioni).
Il decreto legge emanato il primo aprile
Ha dunque introdotto una significativa novità. Ecco le regole in vigore e quando sono previste la didattica in presenza o quella a distanza.
Nelle zone rosse
Le attività didattiche del secondo e terzo anno delle medie, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado (superiori) si svolgono esclusivamente in modalità a distanza.
Nelle zone gialle e arancioni
Le attività scolastiche e didattiche per il secondo e terzo anno delle medie si svolgono invece integralmente in presenza
Sempre nelle zone gialle e arancioni
Le scuole superiori adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica affinché sia garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50%, e fino a un massimo del 75%, della popolazione studentesca mentre la restante parte si avvale della didattica a distanza.
Queste disposizioni non possono essere derogate da ordinanze locali dei presidenti delle regioni o dei sindaci.
La deroga
E' consentita solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus .
I provvedimenti di deroga
Sono motivatamente adottati sentite le competenti autorità sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, anche con riferimento alla possibilità di limitarne l’applicazione a specifiche aree del territorio.
È prevista “la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata”.
Alcune regioni
Hanno adottato alcune ordinanze locali: la regione Puglia demanda alle famiglie la scelta della didattica digitale integrata, mentre in Veneto scuole secondarie di secondo grado in presenza al 50%.
In Calabria, in zona rossa fino al 21 aprile, le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono esclusivamente in modalità a distanza.
In Campania
Diverse le ordinanze di alcuni sindaci che hanno posticipato il rientro in classe. Vedremo oggi cosa accadrà.
(SkyTg24)
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