CRISI DI GOVERNO. A quattro giorni dal nuovo appuntamento del premier al Senato, mercoledì, si avvita la crisi aperta dal non voto dei Cinque Stelle al decreto Aiuti. Nel primo pomeriggio è terminato il Consiglio nazionale M5s: slitta alle 19,30 l'incontro di Conte con i parlamentari M5S. Salvini e Berlusconi nel frattempo liquidano i pentastellati: 'Irresponsabili'. Il leader della Lega convoca i parlamentari per lunedì alle 20.30. Orlando: "Ogni ipotesi senza M5S non è praticabile". Letta: "Draghi continui". Undici sindaci scrivono al premier: "Vai avanti, serve stabilità".

Pd: "Costo della crisi rovinoso, non è il momento di salti nel buio"

"Il conto di questa crisi di governo è rovinoso già ora. Il Pnrr e l'Agenda sociale, pensata per aiutare milioni di persone in difficoltà, rischiano di andare in fumo. La lista di ciò che stiamo per perdere è lunga e dolorosa. È il momento della serietà, non del salto nel buio". Lo scrive il Partito democratico su Twitter, postando l'elenco delle misure che rischiano di saltare in caso di caduta del governo (si va dai 10 miliardi contro il caro bollette e carburanti al taglio dell'Iva e il salario minimo).

Orlando: "Se cade governo si rischia stop attuazione Pnrr"

"Nel Mezzogiorno c'è una situazione grave che va affrontata utilizzando il Pnrr e una delle altre conseguenze che rischiano di determinarsi nel caso di una caduta del governo è l'interruzione dell'attuazione di quel piano". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, alla Festa dell'Unità del Pd di Napoli. "Il Pnrr oggi è l'unica possibile risposta, soprattutto per il Mezzogiorno, ai gravi problemi del lavoro e alle diseguaglianze che si sono determinate", ha aggiunto Orlando.

Orlando: "Ogni ipotesi senza M5s non è percorribile"

Tutte le ipotesi diverse da un governo con dentro i Cinque Stelle "sono a fortissimo rischio e non mi paiono percorribili". Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a margine della Festa dell'Unità in corso a Napoli. "Non posso che unirmi all'appello del segretario Letta chiedendo al M5S di non indebolire la possibilità di realizzare un'agenda sociale che oggi è sul tavolo, che è oggetto del confronto con le parti sociali e che rischia di bloccarsi se dovesse venire meno il loro contributo e fatalmente dovesse venire meno il governo". ha aggiunto.

Di Maio: "Se via Draghi salta tetto prezzo gas e Pnrr"

"Rischiamo che se mercoledì non ci saranno le condizioni per proseguire il governo, entro venerdì o sabato le Camere vengono sciolte e si va andrà votare intorno al 25 settembre. Il problema non è per i partiti ma per il Paese perchè il Parlamento sciolto non potrà approvare le due riforme del Pnrr e ciò vuol dire perdere i fondi". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo al congresso del Psi. "Se salta il governo Draghi salta il tetto massimo al prezzo del gas, ma questo vale anche per il cuneo fiscale e il salario minimo", ha aggiunto. (Skytg24) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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