Un rovinoso incendio ha colpito l'ospedale di Tivoli, portando alla morte di tre persone e all'evacuazione di numerosi pazienti. Si indaga sulle cause

Nella notte di venerdì, un drammatico incendio ha sconvolto la tranquillità di Tivoli, causando la perdita di tre vite umane e scatenando il panico all'interno dell'ospedale cittadino. La tragedia ha avuto luogo nell'ospedale della città, portando alla morte di due persone per intossicazione e di una terza per un infarto causato dalle circostanze estreme. Si è appreso che una quarta persona era deceduta poco prima dell'incendio.

L'incendio è iniziato venerdì sera e le fiamme sono state prontamente domate anche se hanno portato con sé una nube tossica che ha circondato l'ospedale. La Protezione Civile locale ha organizzato in fretta una palestra comunale vicino per accogliere e garantire la sicurezza di circa 200 pazienti evacuati in tempo.

Il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, ha confermato su piattaforme social l'apertura della palestra comunale Maramotti. Luogo temporaneo di accoglienza per i pazienti, in attesa del loro trasferimento presso altre strutture ospedaliere della Capitale.

Secondo quanto riportato da fonti dei soccorritori, l'incendio sarebbe partito da locali contenenti ambulatori situati al piano -2 dell'ospedale. Si è propagato in seguito al pronto soccorso e alla Terapia intensiva. Sebbene altri reparti non siano stati direttamente colpiti dalle fiamme, il fumo denso ha invaso l'intera struttura, costringendo all'evacuazione di tutti i presenti.

Oltre alle tre vittime tragicamente perse a causa dell'incendio, è emerso che un quarto corpo, precedentemente deceduto, è stato estratto dalla camera mortuaria. La Procura di Tivoli ha avviato un'inchiesta per indagare sulle circostanze che hanno condotto alla tragedia, ordinando l'autopsia sui corpi delle vittime per determinarne le cause esatte del decesso.

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