E' Alessandro Parini il giovane avvocato italiano morto in un attentato a Tel Aviv
Nel mondo intero il lutto per la morte di Alessandro Parini, vittima dell'attentato terroristico avvenuto venerdì sera a Tel Aviv, ha suscitato grande commozione. L'avvocato romano aveva solo 35 anni ed era giunto in Israele per una vacanza con gli amici.
Rubava il cuore di chi lo conosceva per la sua professionalità e la sua passione per il lavoro. Era infatti molto attivo sia nel contenzioso che nell'assistenza stragiudiziale.
La rivendicazione dell'attentato da parte della jihad islamica ha fatto emergere le tensioni tra Israele e Palestina, che perdurano da tempo. La comunità internazionale ha espresso la propria solidarietà all'Italia e alla famiglia di Parini, condannando con fermezza l'atto terroristico.
Il premier Giorgia Meloni ha espresso il proprio cordoglio. Ha assicurato inoltre che il governo italiano è in contatto con le autorità israeliane per seguire gli sviluppi dell'indagine e per verificare l'eventuale coinvolgimento di altri cittadini italiani nell'attacco.
La morte di Parini rappresenta una grande perdita per la sua famiglia e per la comunità legale italiana. Questi lo ricorda con affetto e gratitudine per il suo contributo alla professione legale e alla società.
La nota di Palazzo Chigi
"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime profondo cordoglio per la morte di un nostro connazionale, Alessandro Parini, nell'attentato terroristico avvenuto in serata a Tel Aviv. Il premier "e il governo sono in contatto con le autorità israeliane per seguire gli aggiornamenti e l'eventuale coinvolgimento nell'attacco di altri cittadini italiani". Il presidente del Consiglio "esprime vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito".
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