BALLOTTAGGI. Nella Capitale vince Gualtieri con il 60,1% delle preferenze, nel capoluogo piemontese Lo Russo con il 59,2%.

Il centrosinistra

Conquista 8 città al ballottaggio su 10: strappa Roma (con Roberto Gualtieri) e Torino (con Stefano Lo Russo) a M5s, al centrodestra Savona, Cosenza e Isernia, mantiene Caserta e l'ex feudo leghista di Varese. Il centrodestra resiste a Trieste con la riconferma, per la quarta volta, di Roberto Dipiazza e rifiuta la definizione di "debacle" per analizzare il voto. "Una vittoria trionfale", esulta il leader Pd, Enrico Letta. Dopo un'elezione con un astensionismo senza precedenti - ha votato il 43,94%, meno di un elettore su due - e una campagna elettorale sottotono tra i candidati ma molto tesa tra i leader nazionali dopo l'assalto di Forza Nuova alla Cgil, si ridisegna la geografia delle grandi città italiane ora quasi tutte in mano al centrosinistra. I ballottaggi segnano la vittoria dei progressisti anche in alcuni comuni molto simbolici per il centrodestra, come Cosenza città del neopresidente di Regione Roberto Occhiuto, Varese, città di Giorgetti e Maroni, e Latina, dove l'uscente Coletta ha ribaltato l'esito del primo turno e vinto sullo storico ex sindaco Vincenzo Zaccheo.

Il centrodestra rifiuta la definizione di "debacle"

"Passiamo da 8 a 10, al momento il centrodestra ha più sindaci rispetto a 15 giorni fa", è il primo commento di Matteo Salvini che parla di "sindaci eletti da una minoranza della minoranza" dopo "una campagna elettorale surreale passata a inseguire i fascisti che sono solo sui libri di scuola".

Più realista Giorgia Meloni

Che ammette la sconfitta e dà la colpa al ritardo nella scelta dei candidati, "ma non al profilo dei candidati" di centrodestra. Ma soprattutto, prendendo le redini del centrodestra, la leader FdI sente Silvio Berlusconi, annuncia che chiamerà Salvini per un vertice che rilanci la coalizione. Resta fuori dagli schieramenti Benevento che Clemente Mastella riesce a riconquistare dopo aver centrato per un soffio il primo turno. "Ho vinto solo contro tutti, come Mario contro Silla", attacca nella foga l'ex Guardasigilli del governo Prodi che se la prende con l'"Arca di Noè di destra e di sinistra". Con i ballottaggi si chiudono così le amministrative dell'era Covid. Nell'ultima tornata elettorale, che ha visto al voto 20 capoluoghi di provincia, il centrosinistra ha vinto in 15 e governava in 7: ne ha strappati tre al M5s, tre al centrodestra e si è alleato a un'esperienza civica che già governava a Latina. Il centrodestra difende i cinque Comuni dove già guidava l'amministrazione (fra cui Trieste), ma non fa nuove conquiste, come, invece, era successo in tutte le tornate amministrative degli ultimi anni.(Tgcom24) Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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