Una terribile tragedia ha colpito la famiglia Bakanev alle Terme di Cretone, dove il giovane Stiopa (Stephan, ndr), un bambino russo di soli 8 anni, è stato risucchiato nelle condutture delle piscine lo scorso giovedì. Ciò che è iniziato come una giornata di divertimento si è trasformato in un incubo senza senso. I racconti dolorosi emergono dalle parole di Anton Bakanev, padre del bambino, condivise attraverso il suo cognato Angelo Moreschini.

Mia, la sorellina di soli 5 anni, ha avvisato il padre che non vedeva più il fratellino intorno a lei con le parole: "Papà, Stiopa è andato via". Ma quando Anton si è reso conto della situazione, era già troppo tardi. Il piccolo Stiopa, che stava nuotando nella piscina principale insieme alla sorellina, era stato risucchiato da un tubo di scarico privo di grata di protezione. Angelo Moreschini, zio del bambino, esprime la rabbia e la disperazione di un genitore che deve affrontare l'inspiegabile perdita di un figlio.

"Un tubo del genere, senza una grata, è qualcosa di assurdo. Anche un adulto avrebbe potuto essere risucchiato. Ma un bambino non dovrebbe morire così", riflette Angelo, cercando di dare un senso agli eventi tragici. Quando è stato annunciato l'invito a lasciare le piscine intorno alle 18, Stephan non era più presente. La piccola Mia, a soli cinque anni, non poteva comprendere la drammaticità della situazione. Inizia la ricerca disperata del bambino, e gli annunci via altoparlante avvertono dell'accaduto.

Bambino morto alle Terme di Cretone, la dinamica dei fatti

Angelo continua a descrivere il momento in cui il corpo del bambino è trovato nell'acqua torbida. Le persone hanno cercato in ogni modo di salvarlo, ma il tubo senza grata lo aveva intrappolato. I vigili del fuoco hanno fatto il possibile per liberarlo, impiegando oltre due ore per estrarlo dalla presa d'acqua. Ma il giovane Stiopa, che aveva lasciato la Russia per vivere a Castel Madama con la sua famiglia due anni fa, era già morto.

Una giornata che doveva essere piacevole e spensierata si è trasformata in una tragedia assurda. La famiglia Bakanev si era recata alle terme convinta di trascorrere un momento sicuro e felice. Tuttavia, un tubo senza protezione ha portato via la vita di un giovane bambino. Le indagini ora cercheranno di fare luce sulla terribile fatalità, ma una domanda rimane: come può accadere una tragedia simile in un luogo destinato al divertimento e al relax delle famiglie?

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