OMICIDIO GIULIA TRAMONTANO. Giulia Tramontano, una giovane donna incinta di sette mesi, è stata vittima di un omicidio commesso dal suo fidanzato Alessandro Impagnatiello, un trentenne barman. La sua sorella, Chiara, che si è dedicata attivamente alle prime fasi delle ricerche, è ancora profondamente scossa dalla morte della ventinovenne. In un post su Instagram, Chiara rende omaggio alla sorella scomparsa e scrive:

"Sono la sorella di Giulia e la zietta di Thiago. Sarò sempre con voi". Nelle sue storie, Chiara ha condiviso una foto di famiglia con i genitori, la sorella e il fratello, accompagnata dalla frase "quanta vita c'era prima. Volevamo solo viverla insieme".

Omicidio Giulia Tramontano - l'interrogatorio della sorella Chiara

Durante un interrogatorio con gli inquirenti, Chiara ha rivelato che Alessandro e Giulia stavano attraversando una crisi già a gennaio dello scorso anno. Il barman, attualmente detenuto per l'omicidio, aveva confessato alla compagna di avere una relazione sentimentale con un'altra ragazza e che a causa di questa situazione, Giulia stava pensando di interrompere la gravidanza. Secondo Chiara, le problematiche tra i due sono emerse fin dall'inizio della loro convivenza nel febbraio 2021.

Le due sorelle erano estremamente legate, nonostante vivessero lontane l'una dall'altra da cinque anni, ma mantenevano un contatto quotidiano e trascorrevano le vacanze insieme. Tuttavia, Chiara, che era due anni più giovane, non approvava la relazione con Impagnatiello. Ai carabinieri, ha confessato di non aver mai nutrito una grande fiducia nei confronti di Alessandro. Anche Giulia riconosceva che, sin dal febbraio 2021, quando hanno iniziato a convivere a Senago, c'erano problemi sentimentali con il compagno. Alessandro era spesso assente per motivi di lavoro, lasciando Giulia sola a casa.

La situazione si è aggravata nel mese di gennaio 2023, quando Giulia ha riferito a sua sorella che Alessandro le aveva confessato di avere una relazione sentimentale con un'altra ragazza.

A quel punto, Giulia, che aveva superato il primo trimestre di gravidanza, ha deciso di lasciare Senago e trascorrere due settimane con la famiglia nella casa di Sant'Antimo, in provincia di Napoli.

Ha parlato ai genitori della sua gravidanza e delle problematiche con Alessandro, ricevendo il loro pieno sostegno. Giulia ha detto ai suoi genitori che non avrebbe perdonato Alessandro, ma sarebbe tornata temporaneamente a Senago in attesa di trovare una nuova soluzione abitativa o tornare a casa dei genitori.

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