Chiara Pagano
Chiara Pagano

A Pagani, una tragedia si è trasformata in un atto di immensa generosità. Chiara Pagano, una donna di 37 anni, è deceduta a pochi giorni dal parto a causa di gravi complicazioni. La sua famiglia, con un gesto di straordinaria umanità, ha deciso di donare i suoi organi, regalando così una speranza a chi attende un trapianto.

Una gravidanza serena e il tragico epilogo

Chiara Pagano, residente a Castellammare di Stabia con il marito, aveva affrontato la sua prima gravidanza senza particolari problemi. Dopo un controllo dal ginecologo, era tornata a casa per gli ultimi preparativi prima del parto. Tuttavia, poco dopo, un malore improvviso l’ha colpita. Da tempo soffriva di una forte ansia nel misurare la pressione e, durante l’ultima visita, aveva lamentato dolori addominali. Il medico le aveva consigliato un farmaco e il monitoraggio dei parametri pressori, ma prima ancora di assumere il medicinale, Chiara è crollata a terra, perdendo conoscenza.

Il malore improvviso e il parto d'urgenza

Trasportata d’urgenza all’ospedale di Castellammare di Stabia, i medici hanno fatto nascere il piccolo Luca con un parto d’emergenza. Purtroppo, per la giovane mamma le condizioni sono apparse subito gravissime: un’emorragia cerebrale ventricolare, probabilmente scatenata da un picco di pressione, non le ha lasciato scampo. Dopo un delicato intervento a Napoli, Chiara non si è più risvegliata.

La scelta di donare gli organi: un atto di grande generosità

Oggi, la dichiarazione di morte cerebrale e l’ultimo atto di generosità: la donazione degli organi, che salveranno altre vite. Il piccolo Luca si trova ancora all’ospedale San Leonardo di Castellammare, circondato dall’amore del papà, delle zie e dei nonni.

Un destino segnato dal dolore e dall'amore

La storia di Chiara porta con sé un’ombra di destino crudele: anni fa, il marito aveva perso sua madre in gravidanza, in un tragico incidente che aveva strappato via sia lei che il fratellino che portava in grembo. Oggi, la storia sembra ripetersi con il piccolo Luca, che non potrà conoscere la sua mamma.

Dolore e sgomento a Pagani e Castellammare per una tragedia tanto inaspettata quanto devastante. “Chiedo a tutte le donne in attesa di non sottovalutare mai alcun sintomo e di sottoporsi a tutti i controlli necessari affinché tragedie simili non accadano più” – dice tra le lacrime la sorella Dina, nota per il suo impegno culturale e artistico.

Chiara non ha potuto stringere il suo bambino, ma il suo amore continuerà a vivere, non solo in lui, ma anche nelle vite di chi riceverà i suoi organi.

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