Commemorazione Papa Francesco in Parlamento: “Non dimentichiamo appelli a pace e a giustizia”
Commemorazione di Papa Francesco in Parlamento: interventi di Schlein, Conte, Gasparri e altri. Applausi, emozione e accuse di ipocrisia politica

Si è svolta oggi a Montecitorio la commemorazione ufficiale di Papa Francesco da parte del Parlamento italiano. In un’aula gremita, i rappresentanti di tutte le forze politiche hanno ricordato la figura del Pontefice, scomparso il 21 aprile. Un minuto di silenzio ha preceduto una serie di interventi carichi di emozione, ma anche di polemica.
Il ricordo tra commozione e politica
Ad aprire la commemorazione sono stati i presidenti delle due Camere, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. “Papa Francesco ha saputo parlare a tutti, senza escludere nessuno. La sua voce è stata un richiamo costante alla pace e alla giustizia”, ha detto Fontana.
La Russa ha sottolineato “l’instancabile impegno del Santo Padre per i più fragili e per la fraternità tra i popoli”, ricordando come, anche negli ultimi giorni, la sua voce non si fosse spenta.
Gli interventi più forti: Schlein e Conte contro le “ipocrisie”
Molto critico l’intervento della segretaria del PD, Elly Schlein: “Non si onora Papa Francesco ignorando i suoi insegnamenti. È ipocrisia celebrarlo oggi e avere respinto ieri i suoi appelli sui migranti, la pace e l’ambiente”.
Sulla stessa linea il leader del M5S, Giuseppe Conte: “Francesco è stato una voce solitaria contro l’indifferenza. Lo si ignora quando denuncia le guerre e oggi lo si elogia. Il modo migliore per ricordarlo è scegliere il coraggio della coerenza”.
Le parole degli altri esponenti politici
Il deputato di FdI, Galeazzo Bignami, ha definito il Pontefice “non facile, ma autentico. La sua cifra è stata la semplicità”. Per Maurizio Gasparri (FI) “la missione di Papa Francesco è stata segnata da coraggio e contraddizioni, soprattutto su temi come la famiglia e la vita”.
Simonetta Matone (Lega) ha definito Bergoglio “un Papa imprevedibile, ma ossessionato dalla pace. Anche quando fu criticato per le sue posizioni sulla guerra, rimase coerente”.
Il momento più solenne: il minuto di silenzio
L’aula ha osservato un lungo e sentito minuto di silenzio, seguito da un applauso unanime. Un gesto condiviso, simbolo del rispetto trasversale che il Pontefice ha saputo ispirare anche nel mondo politico.
In chiusura l'intervento della Premier
A concludere la commemorazione sarà la premier Giorgia Meloni, con un intervento previsto in serata. “Era un uomo con cui si poteva parlare di tutto, gli volevo un bene dell’anima”, aveva dichiarato nei giorni scorsi.