Omicidio Pierina Paganelli, sul cadavere trovato il Dna di due donne
Nessuna traccia di Louis Dassilva. La donna è stata uccisa il 3 ottobre del 2023, nel garage del condominio dove viveva in via del Ciclamino a Rimini
Il caso dell'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne testimone di Geova uccisa il 3 ottobre 2023 a Rimini, prende una piega inattesa. Nuove analisi scientifiche hanno portato alla luce tracce di DNA appartenenti a due donne sui vestiti della vittima. Questa scoperta rappresenta una svolta cruciale nell'inchiesta, sollevando nuovi interrogativi sull'identità dell'assassino e aprendo scenari del tutto inediti.
Le tracce biologiche, rinvenute sulla gonna e sulla maglietta della vittima, si trovano in corrispondenza di una coltellata e rappresentano profili genetici di due donne diverse. Tuttavia, la quantità di DNA recuperata è troppo esigua per consentire una comparazione definitiva.
L’esclusione di Louis Dassilva
Inizialmente, l’indagine della Squadra Mobile, coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci, si era concentrata su Louis Dassilva, un 34enne senegalese incarcerato dal luglio 2024. Tuttavia, gli ultimi risultati scientifici confermano che il DNA di Dassilva non è presente sulla scena del crimine.
Il suo avvocato, Riario Fabbri, ha dichiarato che, anche con l’utilizzo della sofisticata tecnologia "crime-lite", capace di rilevare tracce minime di materiale biologico, non sono emersi collegamenti tra il suo assistito e l’omicidio. «Non è collocabile sulla scena del delitto. Questa ultima affermazione è certa», ha spiegato il legale.
Gli esami effettuati dal genetista Emiliano Giardina, consulente del Gip, hanno evidenziato che il profilo maschile identificato inizialmente non è sufficientemente chiaro per stabilire un confronto significativo.
Il mistero dei due profili femminili
La scoperta dei due diversi profili genetici femminili aggiunge complessità al caso. Si ipotizza che il DNA possa appartenere a persone presenti sulla scena, ma non è escluso che si tratti di soccorritori o altre figure intervenute successivamente al delitto. Proprio per questo motivo, è probabile che gli inquirenti richiedano una proroga per comparare queste tracce con i campioni di DNA raccolti da chi ha avuto accesso al luogo del crimine.
L’omicidio di Pierina Paganelli
Pierina Paganelli è stata brutalmente uccisa nel garage del condominio di via del Ciclamino, dove viveva. Le indagini hanno inizialmente puntato su Louis Dassilva, ma ora la pista cambia direzione. La comunità di Rimini rimane scossa dal crimine, che appare ancora lontano da una risoluzione.
Con l’esclusione di Dassilva, gli inquirenti si trovano a dover ripensare all’intera dinamica dell’omicidio. Le domande aperte sono numerose: chi sono le due donne i cui profili genetici sono stati trovati sul corpo della vittima? E qual è il loro legame con il delitto?
Verso una nuova fase dell’indagine
L’esito dell’incidente probatorio e le conclusioni scientifiche spingono gli investigatori a nuove verifiche e accertamenti. La possibilità di identificare le donne coinvolte rappresenta ora una priorità per la Procura, che dovrà cercare di districare il mistero di un caso sempre più complesso.
L’omicidio Paganelli rimane irrisolto, ma la recente scoperta potrebbe essere la chiave per arrivare alla verità.