Ucciso a coltellate a Assemini, Alessandro Cambuca lascia due figlie piccole
Era stato trasportato all'ospedale Brotzu in condizioni critiche ed è morto nonostante gli sforzi dei medici per salvargli la vita
Un drammatico episodio di violenza ha scosso la cittadina di Assemini, a pochi chilometri da Cagliari, dove Alessandro Cambuca, un ragazzo di 27 anni originario di Villaspeciosa, è stato ucciso a coltellate.
L’aggressione mortale è avvenuta all'interno di una casa situata in via Tuveri, in una palazzina di due piani nella periferia di Assemini.
Cambuca è stato colpito da diverse coltellate al petto e al collo, probabilmente al termine di una lite con un conoscente.
Il giovane, padre di due figlie, era stato immediatamente soccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale Brotzu di Cagliari. Nonostante gli sforzi del personale medico per salvargli la vita, le ferite riportate si sono rivelate fatali, e Alessandro è deceduto poche ore dopo il suo arrivo.
La fuga e il fermo dell'aggressore
Subito dopo il terribile accoltellamento, il presunto responsabile dell'omicidio ha cercato di fuggire. Tuttavia, le forze dell'ordine si sono messe rapidamente sulle sue tracce, rintracciandolo e fermandolo poco dopo l'aggressione. Attualmente, l'uomo è sotto interrogatorio da parte del pubblico ministero Marco Cocco, e la sua identità non è stata ancora divulgata. Le autorità stanno indagando sull'esatta dinamica dei fatti e sul movente che ha portato a questo tragico epilogo.
La palazzina in cui si è consumato l'omicidio è stata posta sotto sequestro per consentire i rilievi e le indagini della polizia scientifica. I carabinieri della stazione locale e della compagnia di Cagliari stanno conducendo un'indagine approfondita per chiarire i dettagli dell'omicidio e per ricostruire cosa sia successo nelle ore precedenti l’aggressione.
Lutto nella comunità di Villaspeciosa
La notizia della morte di Alessandro Cambuca ha scosso profondamente la comunità di Villaspeciosa, un piccolo centro abitato nel sud della Sardegna. Il sindaco della cittadina, Gianluca Melis, ha espresso il suo cordoglio in una dichiarazione rilasciata alla stampa. “Conoscevo Alessandro sin da bambino,” ha detto Melis, “anche se non viveva più qui, tornava spesso per visitare la famiglia. È un dolore immenso per tutti noi, siamo una comunità piccola e questo tipo di tragedie ci tocca profondamente.”
Alessandro si era trasferito da qualche tempo in un'area più vicina a Cagliari per vivere con la sua nuova compagna, ma mantenendo comunque legami stretti con il suo paese natale. Il sindaco ha anche ricordato con affetto il padre della vittima, un uomo che aveva lavorato con lui per oltre vent'anni, sottolineando il profondo legame della famiglia Cambuca con la comunità locale.
Il futuro delle figlie e il dolore della famiglia
Il tragico omicidio di Alessandro Cambuca lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, in particolare nelle vite delle sue due figlie piccole, rimaste ora senza il loro padre. La comunità di Villaspeciosa, profondamente scossa dall’accaduto, si è stretta attorno alla famiglia per offrire supporto e solidarietà in questo momento di grande dolore.
Mentre le indagini proseguono per stabilire con precisione i dettagli dell’aggressione, il dolore e lo sgomento per questa tragedia continuano a permeare il piccolo paese sardo, che non è abituato a essere teatro di fatti di cronaca così violenti.
La comunità spera che venga presto fatta giustizia e che si possano chiarire le circostanze che hanno portato alla morte prematura di un giovane padre, strappato alla vita in modo così brutale.