Guerra Ucraina, scudo antimissile proposto da Berlino: ok da 13 Paesi. Fonti Nato: "Putin ha pieno controllo dei servizi di sicurezza"
La guerra in Ucraina giunge al 231esimo giorno. La pioggia di fuoco russa che si è abbattuta su Kiev è stata estesa anche al Donetsk. L'esercito russo ha colpito il mercato centrale della città di Avdiivka, uccidendo almeno sette civili. Volodymyr Zelensky ha avvertito che un dialogo sarebbe possibile solo con un altro leader al posto di Vladimir Putin. Il presidente russo sostiene che "i beneficiari della rottura del Nord Stream sono evidenti: gli Usa e i Paesi con rotte di approvvigionamento alternative". L'operatore polacco Pern ha dichiarato di aver rilevato una perdita in una linea dell'oleodotto Druzhba, che trasporta petrolio dalla Russia all'Europa. L'Aeia fa sapere che la centrale nucleare di Zaporizhzhia "ha perso tutta l'energia esterna per la seconda volta in cinque giorni". Le autorità russe arrestano otto persone per l'attacco al ponte di Crimea e indicano nel capo dell'intelligence ucraina Budanov come mente dell'attentato. Intanto la Germania ha consegnato il primo dei quattro sistemi di difesa aerea Iris-T Slm promessi all'Ucraina. Dalla notte di martedì la linea elettrica che alimentava la parte settentrionale della regione di Chernihiv è stata interrotta e alcuni insediamenti sono rimasti senza corrente elettrica. La proposta dello scudo antimissile avanzata da Berlino raccoglie l'ok da 13 Paesi. Kiev, gli alleati chiuderanno nostri cieli: mossa storica "Un'altra Ramstein. È un evento storico, perché si decide di chiudere il cielo dell'Ucraina. Rafforzare lo spazio aereo e i sistemi di difesa missilistica è ciò di cui abbiamo bisogno. Siamo in costante dialogo con i nostri alleati. Ho discusso la questione dei moderni sistemi antiaerei e antimissile per l'Ucraina con Jake Sullivan". Lo scrive su Twitter Andriy Yermak, il capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky. Cremlino: Zelensky non parla con Putin? Mai dire mai "Mai dire mai". Così il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, ha risposto a Mosca ai giornalisti che gli chiedevano del rifiuto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di negoziare con Vladimir Putin, in vista della proposta di mediazione che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan potrebbe avanzare domani nell'incontro con il leader russo. Scudo antimissile, 13 paesi Ue d'accordo con la proposta tedesca La proposta del cancelliere tedesco Olaf Scholz per uno scudo antimissile europeo avrebbe il sostegno di almeno 13 Stati, soprattutto dell'Ue centro-orientale. Oggi dovrebbe essere firmata una dichiarazione d'intenti per uno scudo europeo a margine della riunione a Bruxelles dei ministri della Difesa Nato. Lo riporta in esclusiva Spiegel, citando "diplomatici Nato". Oltre alla Germania, i paesi sarebbero Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Norvegia, Lituania, Lettonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Paesi Bassi. Potrebbero inoltre aggiungersi altri Stati prima della firma della dichiarazione. Non sarebbero invece interessate Francia e Polonia. Zaporizhzhia, Aiea: alimentazione ripristinata, serve zona sicurezza "Sono stato informato dal nostro team in loco che l'alimentazione esterna alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata ripristinata. L'operatore della centrale ha affermato che l'interruzione di questa mattina è stata causata dai danni dei bombardamenti a una sottostazione lontana, evidenziando quanto sia precaria la situazione. Abbiamo bisogno di una zona di protezione al più presto". Lo ha scritto su Twitter Rafael Grossi, direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Fonti Nato: "Putin non rischia, ha il pieno controllo dei servizi di sicurezza" "Le informazioni raccolte finora indicano che non esiste, purtroppo, una seria minaccia al potere di Vladimir Putin". Lo sostiene un'alta fonte diplomatica alleata a margine dell'incontro del gruppo di contatto per l'Ucraina in corso al quartier generale della Nato, a Bruxelles. "Vi sono critiche da varie parti, sia dal lato di chi considera un errore la guerra, sia da quello che vorrebbe si facesse di più. Questo sì. Putin però mantiene il controllo totale dell'apparato di sicurezza", nota la fonte. [sv slug="seguici"]