FERRARA. No vax convinto, si è ammalato di Covid e si è curato su internet, con la telemedicina, per telefono o mail, quando è arrivato in ospedale, un mese fa, era già in condizioni critiche e ieri è morto. E' successo a Ferrara e ora la procura indaga per omissione di soccorso, contro ignoti. La storia è riferita dal quotidiano La Nuova Ferrara. L'uomo aveva 68 anni e oggi sono attesi i primi atti dell'autopsia. Sono in corso accertamenti anche per valutare le terapie prescritte dal medico volontario legato ad IppocrateOrg, tra i farmaci prescritti ci sarebbero infatti anche vermifughi. Rappresentanti del Movimento Ippocrate hanno partecipato a settembre al criticato convegno organizzato dalla Lega al Senato, dove hanno partecipato medici con posizione contrarie al vaccino e sostenitori di terapie domiciliari per trattare il coronavirus, anche con l'impiego di farmaci e terapie non approvati e sconsigliati, come l'idrossiclorochina e l'ivermectina.

No vax convinto e malato di covid da settimane

Il 68enne deceduto per Covid, si era prima curato da solo, a casa, con il medico a distanza; poi è stato ricoverato per oltre un mese al Sant'Anna di Ferrara, dove ieri è morto, nel reparto di terapia intensiva. Ma quando è arrivato le sue condizioni erano già state definite critiche. E anche in ospedale aveva tentato di firmare dimissioni e rifiutare le cure. Sul caso la Procura aveva già aperto un'indagine conoscitiva; ora s'indaga per omissione di soccorso contro ignoti.

Nettuno, ragazzo di 17 anni si toglie la vita. Intera città in lutto

NETTUNO. La città di Nettuno sotto choc per quello che è accaduto. Questa mattina un ragazzo di 17 anni è morto togliendosi la vita. Il giovane ha deciso di farla finita impiccandosi. Si tratta dell'ennesimo suicidio in un periodo in cui sono quasi all'ordine del giorno nel nostro paese. E’ successo a Nettuno, in zona San Giacomo. Il 17enne, che è stato trovato impiccato, era stato adottato da una famiglia, che in precedenza aveva dovuto fare i conti con un altro terribile lutto. I due genitori avevano perso in modo naturale una figlia e avevano deciso di adottare. Ora, purtroppo, l’ennesima tragedia: quel figlio tanto amato e desiderato che avevano adottato, seguendo tutte le procedure, oggi ha deciso di uccidersi, di impiccarsi. A quanto si apprende il giovane non aveva dato nessun segnale, nulla che potesse far presagire un gesto così estremo. Sul caso indaga il Commissariato di Anzio-Nettuno, con gli agenti che stanno cercando di fare chiarezza, di capire cosa sia successo e cosa abbia portato il 17enne, così giovane, a uccidersi. Resta il profondo dolore e sgomento per il gesto estremo del giovane. Fonte: Corriere della Città Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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