Gran Bretagna. La ministra dell'Interno britannica, Suella Braverman, si è dimessa dal governo della premier Liz Truss, secondo i media britannici tra cui PA e BBC. Non si conoscono le ragioni delle dimissioni della ministra, nel pieno di una crisi di fiducia per l'esecutivo. Secondo il Guardian "Braverman è stata licenziata per un errore che ha comportato la violazione delle regole per la gestione delle informazioni riservate". Sempre secondo il quotidiano britannico Truss ha cancellato i suoi impegni e ha annullato una visita programmata "nel disperato tentativo di salvare la sua premiership".
Gran Bretagna - La notizia è stata poi confermata anche dalla Bbc,
Che ha citato fonti di Downing Street secondo le quali Braverman non è stata tecnicamente silurata, ma si è dimessa dopo un colloquio con Truss. Braverman, che aveva denunciato come un "golpe" le pressioni esercitate nei giorni passati sulla premier per costringerla a rinunciare alla mini manovra finanziaria con tagli di tasse in deficit del 23 settembre, e a sostituire Kwarteng con il più cauto nuovo cancelliere Jeremy Hunt, si sarebbe fatta da parte non per un contrasto di linea politica, secondo la Bbc.
Bensì dopo aver ammesso di fronte alla premier "un errore" in buone fede rispetto ai programmi di governo attuali. La sua sostituzione con Shapps sposta comunque gli equilibri del top team del gabinetto su posizioni meno ideologicamente radicali e più vicine al pragmatismo dell'ex cancelliere Sunak: avversario numero uno di Liz Truss nella sfida dei mesi scorsi per la successione all'allora dimissionario Boris Johnson come leader Tory e primo ministro.
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