Sentenza terzo mandato: Pd apre a De Luca, M5s spinge per il campo largo in Campania
Dopo la pronuncia della Consulta, si apre il dibattito sul futuro politico della Regione

La recente decisione della Corte Costituzionale in merito al terzo mandato dei presidenti di Regione ha scosso il panorama politico italiano, aprendo scenari nuovi soprattutto in Campania. La pronuncia ha avuto un effetto immediato sulla strategia del Partito Democratico, che ha subito reagito per consolidare il proprio fronte in vista delle elezioni regionali. Il commissario regionale del Pd, Antonio Misiani, ha accolto la sentenza con un chiaro segnale di apertura verso l’attuale presidente Vincenzo De Luca, delineando un percorso di continuità e collaborazione.
Il Pd tende la mano a De Luca: "Serve una coalizione larga per battere la destra"
"Prendiamo atto della sentenza della Consulta. Ora abbiamo la responsabilità di aprire tutti insieme, anche con chi ha guidato la Regione in questi anni", ha dichiarato Misiani, lasciando intendere una chiara disponibilità a includere De Luca nella futura coalizione progressista. Il messaggio è forte: l’unità del centrosinistra è fondamentale per affrontare la sfida elettorale e garantire stabilità amministrativa. L’obiettivo, secondo il commissario Pd, è quello di costruire una coalizione ampia e inclusiva, sul modello vincente sperimentato a Napoli nel 2021, dove l’alleanza tra partiti e forze civiche ha portato a una netta vittoria contro il centrodestra.
Il Movimento 5 Stelle guarda a Napoli: "Costruiamo un nuovo progetto per la Campania"
Parallelamente, anche il Movimento 5 Stelle ha commentato la sentenza della Consulta, sottolineando la volontà di dare continuità al progetto politico basato sulla condivisione di valori e obiettivi. Salvatore Micillo, coordinatore regionale del M5s, ha dichiarato: "Rispettiamo la decisione della Corte. La direzione è chiara: vogliamo confrontarci sui contenuti per costruire un programma condiviso per il futuro della Campania".
Micillo ha richiamato l’esperienza di Napoli come modello da seguire anche a livello regionale: un campo largo che metta al centro i bisogni dei cittadini. Tra le priorità evidenziate dal Movimento figurano la sanità pubblica, la mobilità sostenibile, la tutela dei beni comuni e lo sviluppo economico del territorio attraverso un’imprenditoria sana e innovativa.
Verso le regionali: il centrosinistra tra unità e strategia
Con la sentenza della Corte Costituzionale che consente, di fatto, un terzo mandato, la figura di Vincenzo De Luca torna prepotentemente al centro del dibattito. Se da un lato il Pd apre a una possibile ricandidatura, dall’altro il Movimento 5 Stelle insiste su un metodo di lavoro condiviso e programmatico. La sfida ora è trovare una sintesi tra le due visioni e scegliere un candidato presidente in grado di rappresentare l’intera coalizione di centrosinistra.
La Campania, come ha sottolineato lo stesso Misiani, sarà uno dei principali banchi di prova delle prossime elezioni regionali. Per questo motivo, l’unità del fronte progressista rappresenta una priorità strategica. Le prossime settimane saranno decisive per capire se il campo largo potrà davvero reggere e quale sarà il ruolo di De Luca nella nuova fase politica.