Un'autocertificazione per visitare i congiunti: "Fidanzato, anello consegnato in data…". Ma è fake
Sta diventando virale la nuova autocertificazione fake, che è stata creata da qualche buontempone dopo che il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha spiegato che dal 4 maggio, inizio della Fase 2, si potranno vedere i propri “congiunti”. Subito è scattata la caccia su Google per cercare di capire cosa si intendesse con quel termine, e si è così scoperto il tutto e il contrario di tutto, con gli stessi politici che ci hanno messo del loro per complicare le cose. Inizialmente si pensava solo ai parenti, di conseguenza la fidanzata non rientrava in tale gruppo, poi Palazzo Chigi ha specificato che anche le compagne/i compagni rientrano nella categoria congiunti, basta che vi siano con essi delle relazioni affettive stabili. Infine il ministro Patuanelli ha parlato di congiunti come di parenti fino all’ottavo grado. Insomma, in pochi ci hanno ancora capito qualcosa seriamente, e proprio per questo è stata creata l’autocertificazione fake di cui sopra, che prende in giro l’ultimo Dpcm. AUTOCERTIFICAZIONE FAKE: “PROPOSTA PRONUNCIATA IN GINOCCHIO” Sul foglio, che ripetiamo è un bufala, si può ad esempio leggere un elenco in cui si trova scritto: “Dichiara che il sig o la sig.ra è proprio parente, affine, collaterale entro il 1° grado, 2° grado, 3° grado, o entro il 6°”. Nel caso in cui il parente da visitare fosse il fidanzato stabile questi, per meglio specificare, è “con fidanzamento ufficiale comunicato in data….”, o “con promessa ufficiale di matrimonio”. E ancora, “pronunciata in piedi in data…”, “pronunciata in ginocchio in data…”. C’è anche l’opzione “affetto stabile”, ma in quel caso si tratta di un rapporto univoco, visto che “aspetto una risposta”, si legge fra le opzioni spuntabili. La foto dell’autocertificazione è stata pubblicata dal collega di La7 Enrico Mentana, ed è stata decisamente apprezzata visti gli oltre 7mila like ottenuti. Tantissimi anche i commenti generati, per lo più ironici. Fonte: Sussidiario.net Leggi anche Autocertificazione coronavirus: ecco come cambierà il modulo dopo il 4 maggio Seguici su Facebook 41esimoparallelo