ROMA. E' cominciata a Roma la mobilitazione dei sindacati confederali per dire no a tutti i fascismi a una settimana esatta di distanza dall'attacco alla sede della Cgil. Attese migliaia di persone in piazza San Giovanni, dove interverranno i leader della manifestazione. "Questa non è una piazza di parte, qui si difende la democrazia di tutti. Questo è il tema", ha detto arrivando al corteo il segretario della Cgil Maurizio Landini. In piazza per difendere la democrazia, per dire che c'e' bisogno di fare delle riforme vere, di progettare un futuro che applichi i principi fondamentali della nostra Costituzione. Lo afferma il segretario generale della Cgil Maurizio Landini nel corso della manifestazione dei sindacati e delle forze politiche di centrosinistra, scesi in piazza oggi a Roma con lo slogan "Mai piu' fascismi". "L'attacco al sindacato, alla Cgil, e' un attacco alla dignita' di tutto il paese. Siamo qui per difendere ed estendere la democrazia nel nostro paese e in Europa", aggiunge Landini.

Al via la manifestazione: primi arrivi a San Giovanni

E' iniziata la mobilitazione dei sindacati confederali indetta a Roma a una settimana esatta dall'assalto alla sede della Cgil. Secondo gli organizzatori si potrebbero superare le 50mila presenze, con 800 pullman in arrivo da tutta Italia, 10 treni speciali e alcuni voli dalle Isole. Alle 14 i primi interventi dal palzo di piazza San Giovanni, mentre un corteo che ha preso il via da piazza dell'Esquilino è già in movimento per raggiungere la storica piazza romana della sinistra. Un serpentone colorato e variopinto percorre via Liberiana verso piazza Santa Maria Maggior e viale Manzoni. Ad aprire il corte una scritta: "Mai più fascismi: per il lavoro, la partecipazione, la democrazia". Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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