Vola giù dal cavalcavia, Ignazio muore a 52 anni: lascia la moglie e due figli
INCIDENTE SESTU. Un altro papà muore tragicamente lungo la strada. Un asfalto di lacrime e sangue che miete l'ennesima vittima.
Incidente Sestu, Ignazio perde il controllo dell'auto e muore
Si tratta di Ignazio Melis. Aveva cinquantadue anni e lavorava al mercato ortofrutticolo nella società Trans Frutta srl di Efisio Fenu.
Secondo quanto si apprende, Melis si è schiantato con la sua automobile contro il guard rail ed è volato oltre il cavalcavia.
È morto sul colpo, l’impatto non gli ha lasciato scampo e i soccorsi si sono rivelati inutili. Choc tra i suoi colleghi, tutti senza parole per la tragedia capitata e porti a ricordare il 52enne come un onesto e grande lavoratore. L'uomo lascia la moglie. due figli.
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Incidente Ivrea muore mamma, Maria strappata alla vita sotto gli occhi de figlio
Il tutto è avvenuta nella tarda serata di ieri, all'incirca alle 22:30, a Borgofranco d'Ivrea, sulla provinciale 73, all'incrocio con via Ruffini, si sono scontrate una Fiat Panda e una Fiat Grande Punto. L'auto di Maria è finita poi contro la staccionata di una casa scrivendo una delle peggiori pagine di storia di una famiglia.
A perdere la vita è Maria Puglia, 55 anni, originaria della Campania ma residente con la famiglia a Challand-Saint-Victor, paese della Valle d'Aosta.
In auto con lei c'era il figlio 22enne, studente. E' il ferito più grave: dopo lo schianto è sceso dalla vettura ed è crollato a terra, come hanno raccontato alcuni testimoni.
E' stato intubato e trasportato in elicottero al Cto di Torino in codice rosso: è grava ma se la caverà con novanta giorni di prognosi.
Sulla Grande Punto, invece, viaggiavano due ragazzi della zona: alla guida un 28enne (che compie gli anni oggi) di Borgofranco d'Ivrea. Al suo fianco, seduta sul lato passeggero, una ragazza di 22 anni residente a Montalto Dora. Sono stati entrambi ricoverati al Giovanni Bosco: non sono in pericolo di vita ma hanno riportato varie fratture e contusioni.
Due città ora piangono Maria, la sua nativa e quella di adozione. Che tu possa vegliare suo tuo figlio.
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