Tragedia sul lavoro ad Alcamo: morto un operaio durante un intervento domestico
Jamel Zenzemi, 60 anni, deceduto dopo una caduta da un’altezza considerevole
Un’altra tragedia ha colpito la comunità di Alcamo, dove un operaio nordafricano, Jamel Zenzemi, di 60 anni, è morto mentre lavorava all'interno di un'abitazione privata. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno in via Fazio, vicino alla chiesa Madre, quando l’uomo è precipitato da un lucernario, decedendo sul colpo.
L’incidente fatale
Jamel Zenzemi stava eseguendo lavori di manutenzione a un lucernario per conto della proprietaria dell’immobile quando, per cause ancora da accertare, è caduto in un pozzo di luce interno da una notevole altezza. Il violento impatto non ha lasciato scampo all’uomo, il quale, secondo le prime informazioni, non ha potuto beneficiare nemmeno dell’intervento tempestivo dei sanitari.
Indagini in corso
I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno avviato un'indagine per chiarire le circostanze esatte dell'incidente. Tra le prime ipotesi da verificare c'è l'uso di dispositivi di sicurezza da parte dell'operaio, nonché la regolarità della sua posizione lavorativa. Le autorità sono particolarmente attente a questi dettagli, data la gravità della situazione.
Un dolore profondo per la comunità
La tragedia di oggi segue un altro drammatico evento accaduto lo scorso maggio a Casteldaccia, dove due alcamesi, Epifanio Alsazia e Roberto Raneri, hanno perso la vita a causa di un'intossicazione da gas durante lavori all’interno di una stazione di pompaggio. La comunità è ancora scossa da quel tragico evento, e ora si trova a dover affrontare un ulteriore lutto, alimentando preoccupazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il tragico decesso di Jamel Zenzemi mette in evidenza la necessità di garantire condizioni di lavoro sicure per tutti gli operai. Le indagini in corso saranno cruciali per comprendere le cause dell'incidente e per prevenire futuri episodi simili. La città di Alcamo si unisce nel cordoglio per la perdita di un lavoratore, rinnovando l’appello a migliorare le misure di sicurezza nei cantieri e nelle abitazioni private.