Roberto Saviano si è congedato da Michela Murgia con un toccante messaggio: «Ma l'amor mio non muore». La scrittrice, scomparsa all'età di 51 anni, aveva rivelato a maggio di lottare contro un cancro renale in stadio avanzato. Molti la piangono, dagli amici di lunga data fino al mondo della politica. Il deputato del Partito Democratico Alessandro Zan ha scritto su Twitter: «Lotteremo insieme sempre, perché ci sarai sempre e vinceremo noi».

La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nonostante le differenze di opinione, ha espresso il suo rispetto per Murgia: «Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, seppur notoriamente diverse dalle mie».

Geppi Cucciari, amica e conterranea di Murgia, ha ricordato: «Quel tuo ultimo sorriso, donna luminosa, lo porterò sempre con me».

Matteo Salvini ha inviato una preghiera per Murgia, con cui spesso aveva avuto dibattiti accesi. Daniela Santanchè ha scritto: «Buon viaggio Michela, la pensavamo in modo diverso, ma spero tu possa ora trovare la pace».

Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico, ha sottolineato l'importanza di Michela Murgia come figura unica nel panorama italiano:

«Una persona interessante che amava le provocazioni e la sfida a viso aperto». Ha elogiato la scrittrice per le sue scelte di vita radicali e per il suo impegno politico.

Carlo Calenda ha ricordato Murgia come una voce potente nel dibattito pubblico, creativa nella scrittura e una persona libera e coraggiosa. La sua morte rappresenta una perdita significativa per la cultura e il dibattito in Italia.

Il funerale di Michela Murgia sarà alla Basilica di Santa Maria in Montesanto, la Chiesa degli Artisti, alle 15.30 di sabato 12 agosto.

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