DE BLASIO TIFA NAPOLI. "Ho visto Napoli coperta di azzurro e bianco ed è bellissimo. Domani sarò dove tutti i napoletani si riuniscono a New York: il ristorante Ribalta Pizza nel Greenwich Village. Non vedo l’ora di unirmi ai festeggiamenti, se effettivamente sarà questo il giorno glorioso. E poi il 4 giugno io e la mia famiglia saremo di nuovo a Napoli per festeggiare".

De Blasio tifa Napoli e a giugno è pronto a tornare in città per festeggiare al Plebiscito

L'ex sindaco di New York e esponente Dem Bill de Blasio fa il tifo per Napoli. E' quanto dichiarato lui stesso a Il Mattino e poi permette che tornerà a Napoli con la famiglia fine campionato.

In quell'occasione, spiega, vedrà anche Aurelio de Laurentiis

"Non l'ho mai incontrato ma ci siamo scambiati delle mail - ricorda - È stato uno dei primi italiani importanti a congratularsi con me quando sono stato eletto sindaco di New York nel 2013. Credo che abbia sentito che ero un tifoso convinto e un vero sostenitore della sua squadra. Gli riconosco il merito di aver costruito costantemente squadre competitive, cosa non facile da fare. E questa squadra attuale è straordinaria. Credo che abbia colto di sorpresa l’intero mondo del calcio. Tutti i dirigenti della Ssc Napoli devono sentirsi orgogliosi di ciò che hanno realizzato quest’anno".

Bill de Blasio ha origini a Sant'Agata dei Goti, nel beneventano, ecco perchè è così legato alla città:

"Napoli, la città, la gente e la squadra di calcio stanno vivendo una fase davvero storica, che va ben oltre i confini dello sport. Per una città così a lungo non rispettata e non compresa, questo è un momento trionfale. Mi sento personalmente vicino al Napoli in questa circostanza. Provo gioia e orgoglio e anche la convinzione che finalmente sia stata fatta giustizia".

E ancora aggiunge:

“Anche se New York City è più grande e ha più forza finanziaria, ci sono molte somiglianze. Condividiamo energia, creatività, intensità e passione. Entrambe le città sono straordinarie capitali della cultura, dell’imprenditoria e della cucina. E sì, siamo entrambi abituati a una certa dose di caos. Ma le nostre persone sono forti, resilienti e vivaci. Tanti napoletani hanno contribuito a rendere New York così com’è, e di questo sono grato. Questo è parte del motivo per cui mi sento così a casa a Napoli".

"In generale, non credo che Napoli sia ben compresa negli Usa. Credo che prevalgano gli stereotipi, soprattutto per quanto riguarda la criminalità. Pochi americani, a mio avviso, comprendono davvero la grandezza di Napoli e il suo ruolo importante nella storia. Detto questo, vedo dei progressi: sempre più americani vogliono sperimentare l’autentica cultura napoletana. E certamente aiuta il fatto che la pizza napoletana, quella originale, sia oggi ammirata e copiata in tutto il mondo".

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