Code a Napoli per il vaccino, De Luca non ci sta più e tuona: "Ora basta, vaccinarsi è l'unico modo per sconfiggere la pandemia”. La Regione Campania ha diramato una dura nota stampa contro ciò che definisce uno “sciacallaggio mediatico” sul Covid Vaccine Center.
La nota:
Nonostante sia più che comprensibile il disagio per le lunghe attese, ancora una volta siamo testimoni di un vergognoso sciacallo. Con il quale da parte di alcuni si cerca di mettere in ombra un poderoso sforzo nella lotta al Covid. Quella messa in piedi alla Mostra d’Oltremare di Napoli dall’ASL Napoli 1 Centro è un’imponente macchina organizzativa al servizio della città di Napoli.
Il Covid Vaccine Center vede ogni giorno in servizio 8 medici vaccinatori. 1 medico rianimatore, 18 infermieri, 16 operatori socio sanitari; 20 amministrativi; 4 farmacisti e 4 infermieri preparatori che svolgono la loro attività nelle varie aree organizzate su 4.000 mq del padiglione 1 della Mostra d’Oltremare.
Tutti infaticabilmente al servizio della città di Napoli già da diversi giorni per raggiungere l’obiettivo di vaccinare, un giorno dopo l’altro, migliaia di persone. Tutto questo, chiaramente, al di là di uno sforzo straordinario che si protrae ormai da 11 mesi.
E ancora
Non bastassero le normali difficoltà legate al funzionamento di un’articolata e complessa organizzazione, va registrato anche il comportamento irresponsabile di alcuni, che pur non avendo diritto alla vaccinazione hanno comunque cercato di intrufolarsi creando non pochi rallentamenti allo scorrimento delle code. Nella sola giornata di ieri, più di 200 persone sono state fatte allontanare dalla fila, e altrettante sono state individuate e allontanate nella giornata di oggi.
Solo il grande lavoro di tutto il personale in servizio ha evitato che questi soggetti si vaccinassero al posto di coloro i quali ne avevano titolo. È questa la vera vergogna.
La direzione generale dell’ASL Napoli 1 Centro
E' già a lavoro per migliorare alcuni aspetti organizzativi, con l’obiettivo di rendere le attese meno lunghe. Già da domani, alle persone in fila saranno distribuiti numeri con finestre orarie così che possano ritornare nella finestra oraria giusta, senza aspettare per lungo tempo.
La direzione strategica dell’ASL Napoli 1 Centro sta anche valutando la creazione di ulteriori punti vaccinali sulla città di Napoli, così da affrontare al meglio le successive fasi, quando saranno chiamati a vaccinarsi centinaia di migliaia di cittadini.
Non bisogna tuttavia dimenticare che quello al quale si sta assistendo è la più imponente campagna di vaccinazione di massa mai realizzata, e che Napoli e la Campania stanno rispondendo alla sfida con orgoglio, determinazione ed efficienza.
È inaccettabile, e c’è davvero da rimanere sbigottiti, al cospetto di tanta ostinata arroganza nel criticare sempre e comunque, in particolare da parte di alcuni che farebbero meglio a tacere, avendo fatto di inefficienza ed incompetenza la propria bandiera.
Va rammentato, infine, che per la vaccinazione è necessario munirsi di tessera sanitaria e documento di identità, nonché di un documento che attesti l’effettiva appartenenza alla struttura sanitaria.
Le parole del consigliere Regionale
"Vaccinarsi al punto in cui siamo è la controffensiva più importante per combattere e sconfiggere la pandemia. Si è partiti e in poco tempo, con un'organizzazione certamente da perfezionare, grazie alla Regione Campania, guidata dal presidente Vincenzo De Luca, ancora una volta in prima fila, ottenendo importanti risultati, portando Napoli a essere la prima città nel Paese come numero di vaccinati". Lo afferma il consigliere regionale della Campania, del gruppo De Luca Presidente, Diego Venanzoni.
"Eppure - incalza -, nonostante ciò fosse sotto gli occhi di tutti, ecco l'ennesimo attacco, l'ennesima strumentalizzazione, da parte di forze politiche e soprattutto del sindaco di Napoli, atte solo ad alimentare l'immancabile macchina del fango, al solo scopo di gettare ombre sull'operato di De Luca e di quanti si stanno adoperando per accelerare e far incrementare il numero di persone messe al riparo del coronavirus. Una vera azione di disturbo che non fa altro che creare disorientamento non solo tra i 'sì vax' ma soprattutto tra gli indecisi.
Vero che al Covid vaccine center ci sono lunghe file - rimarca il consigliere regionale -, di sicuro una scena non bella da vedere, formate da quanti attendono di sottoporsi all'inoculazione del vaccino, esposti al vento, alla pioggia e al freddo. Ciò che importa, però, in questo momento, ripetiamo, è sottoporsi al vaccino.
E siamo sicuri che con il trascorrere delle ore e dei giorni la situazione organizzativa migliorerà, velocizzando ancora di più questa prima fase vaccinale".
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